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Bonetti: “Imprese, università e terzo settore siano parte attiva delle riforme”

La ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia partecipa all'evento 'Global Inclusion' e chiede progetti concreti per favorire la ripresa

Pubblicato:15-09-2021 19:12
Ultimo aggiornamento:15-09-2021 19:14
Autore:

elena bonetti
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Di Piero Battaglia

ROMA – “L’università, le imprese e il terzo settore devono essere parte integrante del processo di riforme che sta interessando il nostro Paese. Penso al Pnrr, un investimento massiccio che potrà dare i suoi frutti solo se verranno superati gli annunci retorici, dando così esclusiva priorità alla concretezza delle scelte e dei progetti che siamo chiamati ad attuare. Questi attori, dunque, sono dei laboratori che saranno in grado di dare un impulso decisivo alle istituzioni al fine di creare un futuro sostenibile, più giusto e inclusivo”. Lo afferma Elena Bonetti, ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia, a margine dell’evento odierno di presentazione della terza stagione di ‘Global Inclusion‘, organizzato dal Comitato Global Inclusion – art. 3 e Il Sole 24 Ore in collaborazione con l’Associazione Italiana per la Direzione del Personale.


Secondo la ministra “il terzo settore, assieme all’università e al mondo dell’impresa, contribuirà a creare un nuovo modello di cittadinanza, rispondendo così alle sfide dell’educazione, del sociale e dell’innovazione tecnologica, baluardi che devono guidare la ripartenza dell’Italia. La pandemia – conclude Bonetti – ha messo in evidenza le fragilità del nostro sistema sociale e lavorativo. Le nuove disuguaglianze hanno prodotto fratture e inefficienze. Oggi è necessario, dunque, un nuovo volto sociale, seguendo l’ottica dell’equità e valorizzando il contributo apportato dalle diversità”.

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