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ROMA – “Da questa esperienza riporterò a casa una maggiore comprensione di come si svolgono le cose a Bruxelles. Le puoi studiare o imparare da giornali e telegiornali, ma essere qui e vedere le attività dal vivo aiuta tanto. Anche l’interazione diretta con le persone che lavorano in Parlamento e in Commissione consente di sciogliere tanti dubbi e dare spazio alla curiosità”. Ne è certa Veronica Francia, una delle giovani partecipanti all’ultimo corso del ‘Programma di formazione del Parlamento europeo per giovani giornalisti’.
La nuova edizione dell’iniziativa si terrà in numerosi Paesi Ue e si concentrerà sulle nuove dinamiche istituzionali emerse dalle elezioni europee del giugno scorso. In Italia il corso si svolgerà a Roma da giovedì 26 a sabato 28 settembre, organizzata dall’agenzia di stampa Dire insieme con il service di produzione audiovisiva Total EU con sede a Bruxelles. “Questa opportunità di tre giornate”, sottolinea Francia, “avvicina i giornalisti al mondo europeo, dando maggiori strumenti per raccontare gli affari e la politica europea in maniera più attrattiva e meno noiosa, così da togliere quell’atmosfera grigia e noiosa che un po’ scatta quando si parla di Unione Europea”. Secondo la giornalista, “è un buon punto di partenza per elaborare nuove strategie di comunicazione per raccontare l’Ue al meglio”.
Giovani giornalisti, content creator e operatori dei media interessati al corso potranno presentare domanda di partecipazione, allegando il proprio cv e una lettera di motivazioni, compilando il form online in calce a questa pagina web. Per richieste di informazioni potrà essere utilizzato anche l’indirizzo email formazionegiornalistiue@agenziadire.com.
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