NEWS:

Dl Dignita’, Di Maio: “Mai accusato Mef, ‘manina’ va cercata altrove”

Tria: "Su Decreto Dignità stime Pil prive di basi scientifiche"

Pubblicato:15-07-2018 12:04
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 13:22
Autore:

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

ROMA –  “Il ministro dello Sviluppo Economico e del Lavoro, Luigi Di Maio, non ha mai accusato né il Ministero dell’Economia e delle Finanze né la Ragioneria Generale dello Stato di alcun intervento nella predisposizione della relazione tecnica al dl dignità. Certamente, però, bisogna capire da dove provenga quella ‘manina’ che, si ribadisce, non va ricercata nell’ambito del Mef”. Così, in un comunicato congiunto dei ministri dello Sviluppo Economico e del Lavoro, Luigi Di Maio, e dell’Economia, Giovanni Tria.

TRIA: “STIME INPS PRIVE DI BASI SCIENTIFICHE”

Sul Dl dignità, “in merito alla relazione tecnica, il ministro dell’Economia, Giovanni Tria, ritiene che le stime di fonte INPS sugli effetti delle disposizioni relative ai contratti di lavoro contenute nel decreto siano prive di basi scientifiche e in quanto tali discutibili”. Così, una nota congiunta dei ministri del Lavoro e dello Sviluppo economico Luigi di Maio e dell’Economia, Giovanni Tria.

DL DIGNITA’. FONTI MEF: CHIESTO MONITORAGGIO COSTANTE DEGLI EFFETTI

A quanto si apprende da fonti del Mef, la  Ragioneria Generale dello Stato ha preso atto delle stime Inps ma vista l’incertezza inevitabile delle stesse ha chiesto la clausola di monitoraggio, ossia che venga svolto un monitoraggio costante sugli effetti delle disposizioni contenute nel dl dignita’.


Ti potrebbe interessare:

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it