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Nizza, emergenza prorogata Hollande richiama i riservisti

ROMA - Proroga dello stato di emergenza e richiamo dei riservisti dell'esercito a sostegno alle operazioni anti-terrorismo della

Pubblicato:15-07-2016 07:59
Ultimo aggiornamento:15-07-2016 07:59

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ROMA – Proroga dello stato di emergenza e richiamo dei riservisti dell’esercito a sostegno alle operazioni anti-terrorismo della polizia: sono le prime misure annunciate dal presidente Francois Hollande dopo l’attentato di ieri sera a Nizza. Stando a un bilancio diffuso questa mattina, a perdere la vita sulla Promenade des Anglais, dopo aver assistito ai fuochi d’artificio per la festa nazionale del 14 luglio sono state almeno 84 persone.

Nizza

Diciotto i feriti accertati, diversi dei quali in gravi condizioni. Secondo le ricostruzioni rilanciate dalle edizioni online dei quotidiani francesi, a causare la strage attorno alle 23 di ieri sera è stato un camion bianco lanciato sulla folla a circa 80 chilometri orari. Le forze di polizia, dopo aver ucciso l’autista del mezzo, avrebbero trovato a bordo una carta di identità di un cittadino francese di origini tunisine. Immediate nel mondo le reazioni di condanna dell’attentato.


Il Consiglio di sicurezza dell’Onu ha parlato di un’azione barbara e vile“. “Solidarietà e vicinanza alla Francia affinché risponda e si riprenda da questo attacco” è stata espressa dal presidente degli Stati Uniti Barack Obama. Secondo il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk, è un “tragico paradosso” che decine di persone siano state uccise mentre celebravano “la libertà, l’uguaglianza e la fraternita’”.

Nizza e l’Europa colpite in modo orribile” ha sottolineato via Twitter il ministro degli Esteri italiano Paolo Gentiloni. Netta anche la reazione del Consiglio francese del culto musulmano (Cfcm): “Un attentato odioso e abietto che colpisce il nostro Paese nel giorno della Festa nazionale che celebra i valori di libertà, eguaglianza e fraternità”.

IL VIDEO GIRATO DA UN PASSANTE:

https://youtu.be/OspgN8kF6Tg

RENZI: “RABBIA E DOLORE, REAGIRE E’ DOVERE MORALE”

Le immagini che provengono da Nizza strozzano in gola le parole, bloccano le dita sulla tastiera. Dolore, commozione, solidarietà. Ma anche la voglia di reagire perché, come ha detto il presidente Hollande, ‘la Francia è colpita, ma è e sarà più forte dei fanatici‘. Mai come oggi ci stringiamo ai nostri fratelli d’Oltralpe, colpiti proprio nel giorno della festa nazionale, il 14 luglio. E l’idea che le vittime di questi attentati siano anche bambini che erano con le loro famiglie a fare festa rende il dolore, se possibile, ancora più forte”. Lo scrive Matteo Renzi, nelle sue enews. “Rimane un senso di dolore e di rabbia vedendo le immagini che arrivano dalla Francia. Da Nizza siamo abituati a ricevere cartoline di bellezza– aggiunge- non le immagini di morte con una bambola abbandonata accanto a un passeggino distrutto. Reagire è un dovere morale. Non lasciare soli i francesi è l’impegno dell’Italia e di tutta la comunità internazionale”.

ALFANO: “RAFFORZATI CONTROLLI ALLA FRONTIERA”

“Subito dopo i fatti di ieri sera sono stato in contatto col capo della Polizia Gabrielli, insieme abbiamo lavoro per attivare iniziative a tutela del nostro territorio, in particolare rafforzando controlli alla frontiera”. Così il ministro dell’Interno Angelino Alfano, oggi al Viminale dopo una riunione con l’antiterrorismo in seguito ai fatti di questa notte a Nizza. “A Ventimiglia e nei confini piemontesi- dice il ministro- abbiamo potenziato i controlli con 30 unità di polizia, 9 dell’esercito” . Altre pattuglie poi al Valico Monte S. Luigi, Ponte San Ludovico, Limone Piemonte, Bardonecchia, Monte Bianco.

 IL MINISTRO PINOTTI: “ORRORE INCREDIBILE, SCONFIGGEREMO ASSASSINI”

“Quando sono venuta a conoscenza di quello che stava avvenendo a Nizza ero appena passata dall’ambasciata francese per portare un messaggio di amicizia dell’Italia alla Francia in occasione della festa del 14 luglio. In quel momento c’e’ stata la decisione di colpire nei luoghi in cui fa piu’ male”. Lo dice il ministro della Difesa Roberta Pinotti, intervenendo a Uno mattina. Si tratta, spiega Pinotti, della “stessa dinamica del Bataclan, questa volta nel momento della festa del 14 luglio, quando tutti scendono per strada per vedere i fuochi di artificio. E’ un orrore incredibile ma nello stesso tempo c’e’ una fortissima determinazione a sconfiggere questi assassini”.

BANDIERE A MEZZ’ASTA A PALAZZO CHIGI

Alle 10 bandiere a mezz’asta e bandiera francese sul pennone di Palazzo Chigi.

GRASSO: “VITTIME DI TURPI OBIETTIVI IDEOLOGICI E POLITICI”

“Ho seguito durante la notte con immenso dolore e sgomento i fatti drammatici di Nizza e ho subito sentito il dovere di scriverle per stringermi con affettuosa solidarietà a lei, al Senato della Repubblica francese, ai cari cittadini francesi e a tutti coloro che soffrono”. E’ quanto si legge nel messaggio che il presidente del Senato, Pietro Grasso, ha inviato al presidente del Senato francese, Gérard Larcher. “A nome mio personale e del Senato della Repubblica italiana- scrive il presidente Grasso- condanno con assoluta fermezza la disumanità che trasforma persone inermi in strumenti di turpi obiettivi ideologici e politici. Sono convinto, caro Presidente, che i sentimenti di smarrimento e umana compassione che proviamo in questo momento debbano rafforzare la nostra determinazione ad agire sempre più uniti nella nostra Europa per punire e per prevenire questi orrendi crimini e per realizzare pienamente i valori e i principi che costituiscono la nostra comune storia e la nostra più profonda identità”.

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