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Cultura. Franceschini elogia l’arte ritrovata dai Carabinieri

CAGLIARI -  "Oggi è una giornata molto importante, inauguriamo questa bellissima esposizione che mostra il lavoro straordinario fatto

Pubblicato:15-07-2015 13:14
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 20:26

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CAGLIARI –  “Oggi è una giornata molto importante, inauguriamo questa bellissima esposizione che mostra il lavoro straordinario fatto negli anni dal Comando dei carabinieri della tutela del patrimonio culturale”. Così il ministro dei Beni culturali Dario Franceschini durante l’inaugurazione della mostra “La Memoria ritrovata-L’Arma e lo scrigno dei tesori recuperati”, all’interno della cittadella dei Musei di Cagliari.

L’esposizione, che riunisce oltre un centinaio di opere trafugate e recuperate dal comando dei carabinieri del Corpo tutela patrimonio culturale, nasce dalla collaborazione tra la Regione Sardegna, il comando e il ministero dei Beni e delle Attività culturali. Sono presenti in mostra alcuni capolavori per la prima volta esposti in Sardegna, tra cui il celebre ritratto “La Muta” di Raffaello, “Il giardiniere” di Vincent Van Gogh, “La Sacra Famiglia appare a San Clemente” attribuito a Giambattista Tiepolo e “Frutta su un tavolo” di Paul Gauguin.

D. Franceschini

D. Franceschini

“I giornali sono sempre pronti giustamente a criticare quello che non va in italia, ma a differenza di altri Paesi, quando si tratta di rimarcare un risultato positivo, non c’è altrettanta attenzione e la notizia interessa poco- spiega Franceschini-. Il lavoro delle nostre strutture che si occupano di beni culturali, è davvero dimostrazione di un’eccellenza internazionale, riconosciuta frequentemente anche dai ministri dei Beni culturali di altri Paesi”. Presente all’ inaugurazione della mostra anche il Presidente della Regione Francesco Pigliaru, il Comandante Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, Mariano Mossa, e il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Tullio Del Sette. “A ottobre verranno organizzate visite al museo per le scolaresche– spiega Pigliaru-. Abbiamo bisogno di una cultura della legalità che deve passare soprattutto dai ragazzi e dalle scuole e questa sarà un’occasione importante”.


“GIGANTI IN UN’UNICA STRUTTURA” – “Stiamo lavorando a livello nazionale per Mont’e Prama– ha dichiarato il Ministro Franceschini al termine della visita- perché i giganti sono tra punti di forza non solo sardi ma anche nazionali, su cui l’Italia deve puntare. Per il momento i Giganti sono divisi in due musei, ma la nostra intenzione- ha detto Franceschini- è quella di raggrupparli in un’unica struttura”.

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