ROMA – La perfetta ricostruzione di un circo ai tempi dell’occupazione tedesca di Roma, con tanto di svastiche, vessilli nazisti disseminati un po’ ovunque, insieme a camionette e moto militari dell’epoca. E un’enorme maschera raffigurante un Hitler stile carro allegorico. E’ la scenografia del film ‘Freaks Out’, opera seconda di Gabriele Mainetti (il regista di ‘Jeeg Robot’), montata in questi giorni a Forte Bravetta, a Roma, luogo dove il comando tedesco fucilò 68 persone, in maggior parte militari e partigiani appartenenti alla Resistenza romana, tra l’ottobre del 1943 e il giugno del 1944. Vittime ricordate da una lapide posta all’ingresso del parco dei Martiri di Forte Bravetta.
A scoprire gli insoliti allestimenti sono stati oggi i componenti della commissione capitolina Ambiente, riuniti ‘in esterna’ proprio a Forte Bravetta, per affrontare alcune urgenze di riqualificazione sottoposte dai cittadini in una raccolta firme inviata al sindaco Virginia Raggi e al presidente del Municipio XII, Silvia Crescimanno. Il circo è stato sistemato in un’area molto prossima, secondo quanto ha appreso l’agenzia Dire presente alla commissione e al sopralluogo, rispetto a dove avvennero le fucilazioni. “Questa è un’area che ha in se’ una forte memoria storica che dev’essere difesa, preservata e tutelata- ha commentato il presidente della Commissione Ambiente di Roma Capitale, Daniele Diaco- Sul film non possiamo esprimerci perché è un qualcosa che riguarda la Soprintendenza e il dipartimento Ambiente. Lasciamo i giudizi a chi di competenza”. E proprio per tutelare la memoria rappresentata da Forte Bravetta, la commissione ha deciso di non accogliere una delle richieste contenute nella raccolta firme, cioè il posizionamento di un’area cani.