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Vaccini, Burioni striglia Regione Marche per evento no vax con medico radiato. Via il patrocinio

L'evento della discordia fa parte della rassegna culturale "Ville e Castella"

Pubblicato:15-06-2017 15:13
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:25

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BOLOGNA – Il dottor Roberto Burioni, ordinario di microbiologia e virologia del San Raffaele di Milano, paladino sui social della battaglia a favore delle vaccinazioni, in un post di questa mattina se la prende con la Regione Marche per aver dato il patrocinio ad un evento ‘no-vax’. “Lo tolga e impedisca questa vergogna“, ammonisce il professore. Nel mirino del medico, spauracchio di tutti gli antivaccinisti, la manifestazione “Ville e Castella“, che il 15 luglio Sant’Andrea di Suasa (la provincia è quella di Pesaro-Urbino) ospiterà una “conversazione” con Dario Miedico, che (“fresco di discutibile radiazione dall’Ordine dei Medici) ci parla della controversa utopia del vaccini che, fosse vero, dovrebbero eradicare tutte le malattie dalla faccia della terra”. Parole che fanno andare su tutte le furie Burioni. “I vaccini una ‘controversa utopia’?“, sbotta Burioni nel post, spiegando di aver saputo dagli organizzatori che l’evento sarebbe patrocinato dalla Regione Marche. “Nel depliant di questa manifestazione patrocinata (e spero non finanziata) dalla Regione Marche (Pd), che appare con il suo simbolo insieme alla Provincia di Pesaro Urbino, spicca una sviolinata celebrativa oltre ogni limite del consigliere regionale Paolo Talè (Pd) che loda gli organizzatori e proclama la ‘audacia organizzativa e la genialità‘ di questi due signori che invitano a parlare di vaccini medici radiati con infamia, ponendosi come fine quello di disinformare la popolazione su temi della massima importanza”, scrive il virologo star di Facebook.

“Insomma, io mi chiedo: è mai possibile che la Regione Marche, che da un lato si impegna energicamente per promuovere una corretta informazione e aumentare le coperture vaccinali che in alcune parti della regione sono drammaticamente basse, poi conceda il suo patrocinio a una manifestazione nella quale viene chiamato a parlare un ex-medico sottoposto all’infamia della radiazione che è propugnatore di pericolosissime bugie?”, chiede Burioni. “Si è chiesta la Regione Marche insieme al consigliere Federico Talè quale effetto avrà questa conferenza sui genitori presenti? E sui ragazzi, che avranno l’insegnamento che la verità scientifica frutto del rigore e del metodo non conta niente, visto che può salire sul palco la menzogna con pari dignità?”, incalza Burioni, che punta poi il dito contro gli organizzatori: “Sono Frigerio e Finauri le persone adatte a dirigere una manifestazione pubblica? Una persona che scrive la frase ‘la controversa utopia dei vaccini’ è adatta a ricoprire un qualunque ruolo di promozione culturale in un paese civile?”. Burioni è un fiume in piena. “E in futuro, mi chiedo, estendendo il concetto di ‘sentire tutte le campane‘ in questa manifestazione verranno chiamati degli stupratori a raccontarci la ‘controversa utopia’ del rapporto pacifico e rispettoso tra uomo e donna? Ci saranno dei nazisti a discutere sulla ‘controversa utopia’ della convivenza armoniosa tra gli uomini di ogni colore e nazionalità'”, incalza. “Spero vivamente che la Regione (Pd) prenda dei doverosi provvedimenti, tolga il patrocinio e impedisca questa vergogna. Sono certo che la Regione Marche sarà dalla parte della scienza e non dei babbei che non contenti di essere somari loro stessi, vogliono rendere tali anche i cittadini”, conclude il medico.

di Vania Vorcelli, giornalista professionista



TALÈ (PD): “NON CONOSCEVAMO TUTTI I RELATORI. PRENDO LE DISTANZE”

ANCONA – La Regione Marche toglierà il patrocinio al festival ‘Ville e Castella’. Dopo la polemica sollevata dal professore del San Raffaele Roberto Burioni, sulla scelta dell’amministrazione regionale di patrocinare la manifestazione che nel programma prevede l’intervento, nel corso di un convegno, del medico Dario Miedico radiato dall’ordine per le sue posizioni sui vaccini, il presidente del Consiglio regionale Antonio Mastrovincenzo proporrà all’ufficio di presidenza di togliere il patrocinio alla rassegna. Il consigliere regionale Federico Talè (Pd) che nel materiale promozionale dell’evento lodava l’iniziativa intanto prende le distanze. “Il patrocinio al Festival è stato concesso dal Consiglio regionale quando non erano stati ancora definiti tutti i relatori delle conferenze- spiega alla Dire Talè-. Appreso della partecipazione di Miedico alla conferenza del 15 luglio e del provvedimento assunto nei suoi confronti dall’Ordine dei medici, prendo le distanze in maniera netta dalla singola iniziativa, così come da ogni dichiarazione al riguardo rilasciata e pubblicata, anche sui social, dagli organizzatori”.

Talè al contempo loda gli organizzatori di ‘Ville e Castella‘ che da 21 anni “si propone come una rassegna artistica e culturale di grande spessore, contribuendo anche alla promozione del territorio di Pesaro e Urbino e delle Marche”. Talè, che è tra i firmatari della proposta di legge numero 95 per subordinare all’assolvimento degli obblighi vaccinali l’accesso agli asili nido, conclude “stigmatizzando ogni sorta di attacco puramente strumentale”.

di Luca Fabbri, giornalista professionista

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