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Bagarre sullo Ius soli in Senato, Fedeli ‘travolta’ finisce in infermeria/VIDEO

Durante la discussione sullo Ius soli in aula si è scatenata la bagarre

Pubblicato:15-06-2017 12:52
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:20

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ROMA – La ministra all’Istruzione Valeria Fedeli rimane, suo malgrado, coinvolta nella bagarre al Senato provocata dalle proteste della Lega durante la discussione sull’anticipo dell’esame del ddl sullo Ius soli. A quanto viene riferito da fonti Pd, la ministra, che era ai banchi del governo, durante la confusione viene travolta, spintonata e sbatte contro qualcosa. La ministra è stata quindi portata in infermeria.


RENZI CHIAMA MINISTRA FEDELI

A quanto si apprende il segretario del Pd Matteo Renzi ha telefonato alla ministra Valeria Fedeli, dopo l’incidente nell’aula del Senato che ha costretto la ministra alle cure dell’infermeria.

“ROSATO: SOLIDARIETÀ A FEDELI COLPITA DURANTE GAZZARRA LEGA

Solidarietà a Valeria Fedeli colpita durante gazzarra leghista al Senato contro #IusSoli”. Lo scrive su twitter Ettore Rosato, capogruppo Pd Camera.


FEDELI: STO BENE, SOPRAFFAZIONE NON FERMERÀ BATTAGLIA CIVILTÀ

“Sto bene, grazie a tutte e a tutti. Non saranno i tentativi di sopraffazione a fermare una battaglia di civiltà come lo #IusSoli”. E’ quanto scrive su twitter il ministro dell’Istruzione, Valeria Fedeli dopo la bagarre scoppiata in aula al Senato durante la discussione sullo Ius soli. Nell’occasione il ministro ha riportato una lieve contusione al braccio a seguito di una caduta.

SALVINI: SENATORI LEGA ESPULSI E MALMENATI, NO A FOLLIA

“I senatori della Lega in aula stanno facendo di tutto, occupando i banchi del governo, facendosi espellere e malmenare dai commessi, per bloccare la FOLLE LEGGE voluta dal Pd, in base alla quale per il solo fatto di essere nati qui AUTOMATICAMENTE si diventa cittadini italiani. La cittadinanza va desiderata, e conquistata! Noi non molliamo! #NoIusSoli #lacittadinanzanonsiregala”. Lo scrive su facebook Matteo Salvini, segretario Lega nord.

MATURANI (PD): GIUSTO RICONOSCIMENTO PER GLI ITALIANI DI FATTO

“Non si tratta solo di dare la cittadinanza a bambini che sono nati in Italia, ma a ragazzi che di fatto sono già italiani perché hanno vissuto e studiato nel nostro Paese”. E’ quanto dice la vicepresidente dei senatori Pd Pina Maturani. “E’ dunque un dovere portare al più presto all’approvazione questa legge – sottolinea la senatrice – e le accuse strumentali di forzatura per la nostra richiesta di avviare subito l’esame del ddl in aula sullo Ius soli sono una vile manovra propagandistica ed elettorale. L’auspicio che sento di rivolgere a tutti i colleghi del Senato è che il dibattito non sia caratterizzato da un atteggiamento ostruzionistico come quello registrato in Commissione, che non fa onore a chi opera nelle istituzioni”.

FRATOIANNI (SI): BASTA SCENEGGIATE RAZZISTE, ORA DIRITTI

“L’accoglimento da parte del Senato della nostra proposta di accelerazione nell’affrontare la legge sullo Ius Soli è un altro piccolo ma significativo passo in avanti per il riconoscimento di elementari diritti di civiltà per tanti nostri ragazzi e ragazze considerate cittadini/e di serie B. Sappiamo bene che la strada non sarà facile per ottenere negli ultimi mesi di questa legislatura una legge decente”. Lo afferma il segretario nazionale di Sinistra italiana, Nicola Fratoianni, che aggiunge: “Ci dispiace davvero che nel 3º millennio non tutte le forze politiche vogliano riconoscere diritti sacrosanti, e facciano sceneggiate indecorose nelle aule parlamentari o scoprano all’ultimo momento la propria contrarietà, solo per interessi di bottega elettoralistica. Evidentemente, ed è triste assai- conclude Fratoianni- i nostalgici di leggi razziali sono ancora presenti nella società italiana”.

FASIOLO (PD): DEMAGOGIA LEGA E M5S NON FERMERA’ LEGGE GIUSTA

“Dare cittadinanza a bambini che sono nati in Italia ma anche ai ragazzi che sono cresciuti, hanno vissuto e studiato in Italia, è un principio di civiltà che non dovrebbe neanche essere messo in discussione. E invece anche questa mattina nell’Aula del Senato è andato in scena uno spettacolo avvilente, con senatori leghisti che hanno tenuto comportamenti violenti travolgendo il ministro Fedeli ed esponenti grillini che hanno votato contro l’incardinamento dello Ius Soli”. Lo scrive in una nota la senatrice del Pd, Laura Fasiolo. “Episodi che qualificano chi li ha compiuti e che ci lasciano senza parole. Il Partito Democratico- conclude Fasiolo- andrà avanti con l’esame del provvedimento, certi che il nostro Paese abbia bisogno di una legge come questa. La demagogia di Lega e Movimento 5 Stelle, che hanno votato allo stesso modo, non fermerà questa battaglia di civiltà”.

BERNINI (FI): SBARCHI RECORD, PROVVEDIMENTO SBAGLIATO

“Sullo ius soli la maggioranza dimostra per l’ennesima volta di aver smarrito qualsiasi contatto con la realtà del Paese. Le cronache ci parlano di record di sbarchi quotidiani, gestione richiedenti asilo politico fuori controllo, organizzazioni criminali sempre più strutturate e attive, sia negli arrivi sia nell’accoglienza, aumento esponenziale del rischio di infiltrazioni terroristiche”. Così la senatrice Anna Maria Bernini, vice presidente vicario di Forza Italia a Palazzo Madama. “Elementi oggettivi- prosegue- certificati dai dati del Viminale, dalle relazioni degli organismi internazionali, dalle inchieste aperte da diverse procure italiane, dalle audizioni ufficiali tenutesi nelle competenti sedi parlamentari con rappresentanti delle forze dell’ordine, dei servizi di sicurezza e della magistratura. Per tutta risposta la maggioranza impone in Senato la trattazione di un provvedimento sbagliato e pericoloso come lo ius soli, che allarga le maglie della concessione della cittadinanza e altera le regole fondamentali del nostro stato di diritto”. Una forzatura “inaccettabile- termina Bernini- aggravata dall’inspiegabile fretta di far approdare in Aula un testo tenuto fermo per quasi due anni dopo l’approvazione da parte della Camera. Si tratta di un improvviso cambio di priorità nell’agenda di governo, strettamente connesso alla disperata ricerca di recuperare consensi a sinistra in vista dei ballottaggi, rispetto al quale ci opporremo, in assoluta coerenza con quanto fatto sin dall’inizio della legislatura, con tutte le nostre forze e con tutti gli strumenti a disposizione”.

 

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