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Tg Sanità, edizione del 15 maggio 2023

Si parla di ricetta elettronica, anestesisti rianimatori, infermieri, maculopatia, malattie rare

Pubblicato:15-05-2023 13:51
Ultimo aggiornamento:15-05-2023 13:51

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RICETTA ELETTRONICA A REGIME. SCHILLACI: SEMPLIFICHIAMO LAVORO MEDICI E VITA CITTADINI

Dopo le sperimentazioni e i risultati ottenuti durante pandemia, la ricetta elettronica diventa uno strumento definitivo. Lo ha annunciato il ministro della Salute, Orazio Schillaci. La misura è inserita nel Decreto semplificazioni approvato in Consiglio dei ministri. “Abbiamo reso strutturale la ricetta elettronica, sia quella rossa sia quella bianca- ha fatto sapere Schillaci- Abbiamo ritenuto giusto porre fine alla sperimentazione e alle proroghe per semplificare il lavoro dei medici di famiglia e la vita dei cittadini, che non dovranno recarsi negli studi medici ma potranno ricevere la ricetta tramite mail o altri canali sul proprio cellulare”.

ANESTESISTI RIANIMATORI. AAROI-EMAC: POST PANDEMIA ABBANDONATI DA POLITICA

“C’è stato uno sforzo da parte della politica di incentivare economicamente i colleghi del pronto soccorso, ma temiamo che questo non sia sufficiente e soprattutto trascuri gli anestesisti rianimatori”. A dirlo il presidente nazionale di AAROI-EMAC, Alessandro Vergallo, intervistato dalla Dire in occasione della quarta edizione del Meeting ‘SAQURE’ (SAfety, QUality, REliability), dal titolo ‘La medicina di Area Critica. Fulcro di un SSN ancora in bilico tra necessità di rilancio e scarsità di risorse‘. L’evento si è svolto a Roma la settimana scorsa presso il Centro Congressi Roma Eventi – Fontana di Trevi. “Siamo delusi dai provvedimenti- ha proseguito Vergallo- che non sono altro che palliativi rispetto ad una situazione che negli ospedali è tragica e che, oltretutto, sta facendo sì che vengano sprecate risorse pubbliche importantissime con ricorsi a medici ‘gettonisti’ nei settori più importanti”.

MANGIACAVALLI (FNOPI): ITALIA RISCHIA DI RIMANERE SENZA INFERMIERI

“Abbiamo bisogno che si metta mano in maniera importante dal punto di vista normativo, innovativo, strutturale e organizzativo a questa nostra professione, perchè altrimenti l’Italia rischia di essere un Paese senza infermieri”. Così, in un video, la presidente della Federazione nazionale degli Ordini delle professioni infermieristiche (Fnopi), Barbara Mangiacavalli, in occasione della Giornata internazionale dell’infermiere che si è celebrata lo scorso 12 maggio. “Gli infermieri- prosegue Mangiacavalli nel video- sono la prima linea della risposta ai bisogni di assistenza, di cura e di salute di tutti i nostri cittadini. Sono un’ossatura e una colonna portante del nostro Sistema sanitario nazionale“.


MACULOPATIA. PIÙ A RISCHIO OVER 60 E DIABETICI, A MILANO MEDIA TUTORIAL SU TEMA

Sensibilizzare sull’impatto che la degenerazione maculare legata all’età e l’edema maculare diabetico hanno sulla vita di chi ne viene colpito. Per questo Roche ha promosso a Milano un media tutorial, che ha guidato alla scoperta di queste due patologie invalidanti della vista. “Il principale fattore di rischio della maculopatia- hanno spiegato gli esperti- è legato all’età: i pazienti sono per lo più over 60 e in Italia la fascia più colpita è quella tra i 65 e i 69 anni. A incidere nello sviluppo della patologia sono il fumo e la genetica”. Simile negli effetti, ma diverso per la causa, è invece l’edema maculare diabetico. “In questo caso il rapporto con il diabete è evidente- hanno detto ancora gli esperti- e il danneggiamento della retina può insorgere a qualsiasi età”.

MALATTIE RARE E FARMACISTI OSPEDALIERI, A ROMA CORSO INTERNAZIONALE

“Quando si paria di malattie rare, i servizi sanitari devono entrare in una fase di approccio molto più attento e profondo ai bisogni della persona, delle sue terapie e del suo vissuto. In questo modo i servizi stessi finiscono per migliorare nel loro complesso, imparando anche una più attenta ed efficace presa in carico delle persone che devono affrontare patologie ‘comuni’”. Questo è il senso del corso internazionale dal titolo ‘Malattie rare e farmaci orfani come parte integrale del setting sanitario europeo’, che si è svolto a Roma l’11 e il 12 maggio, presso l’Acquario Romano. “Il corso- hanno spiegato gli organizzatori- è un’inedita proposta congiunta sviluppata da SIFO e dalla Società europea dei farmacisti ospedalieri-EAHP, con il coordinamento scientifico di Piera Polidori, Nenad Miljkovic e Titti Faggiano, a conferma di una forte coesione tra i farmacisti ospedalieri sui temi che fanno parte dell’agenda sanitaria internazionale”.

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