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VIDEO | Lozzi: “Potrei candidarmi a sindaco di Roma per il M5s”

"Prima di parlare di candidati è necessario parlare delle idee e di come vogliamo la città nel prossimo quinquennio", chiarisce la presidente del VII Municipio

Pubblicato:15-05-2020 16:25
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 18:19

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ROMA – Monica Lozzi, presidente del VII Municipio, un’enorme fetta di Roma che si estende da San Giovanni a Cinecittà, è da mesi una voce indipendente e autorevole all’interno del M5S, spesso in divergenza con la sindaca e collega di partito Virginia Raggi. L’agenzia Dire l’ha intervistata a due giorni dal crollo del IV Municipio, dove la maggioranza pentastellata ha sfiduciato la propria minisindaca Roberta Della Casa, e Lozzi non ha nascosto di guardare al Colle capitolino. Chiedendo però progetti precisi per arrivarci: “Prima di parlare di candidati è necessario parlare delle idee e di come vogliamo la città nel prossimo quinquennio. Dopo sarà il momento di scegliere il nome del candidato sindaco. Potrà essere Raggi, potrei essere io o magari una terza via. Ma l’importante è avere chiara una nostra idea di città che ad oggi sembra un po’ mancare”.

“Proprio perché facciamo parte del M5s- aggiunge Lozzi- che prevede decisioni collegiali, dovremmo metterci seduti con tutti i protagonisti del movimento romano, a partire dagli attivisti, dai consiglieri municipali e comunali, e dai presidenti di Municipio e la sindaca, per fare un’analisi di come sono andate le cose, di cosa si poteva fare meglio, di cosa è andato bene e della nostra idea di città”.


“Manca davvero poco al voto a Roma. Bisogna portare avanti la questione del decentramento amministrativo. Sono 4 anni che i presidenti si battono per razionalizzare le deleghe e le competenze ma ad oggi non è stato fatto molto. E questo crea degli intoppi burocratici a una macchina che di per se è già elefantiaca- spiega Lozzi-. Qualcosa in un anno si può fare. Almeno su verde, manutenzione stradale e degli edifici, una delibera che stabilisca che la competenza è dei Municipi andrebbe ad accelerare gli interventi”.

LA CRISI DEL IV MUNICIPIO

“Sicuramente la pressione della fine della consiliatura e l’avvicinarsi della campagna elettorale sta creando delle tensioni. A noi dispiace che sia caduto un altro Municipio, e mi riferisco al IV, ma il fatto che quindici consiglieri abbiano preso questa decisione è emblematico e va rispettato”, dice Lozzi.

“Rispetto al IV Municipio suggerisco alla sindaca Raggi di andare in discontinuità con un eventuale delegato al IV Municipio per evitare ulteriori conflitti. Il IV è un territorio difficile e complesso. E per rispetto alla natura di Movimento, che si basa su un concetto di democrazia dal basso e sul fatto che noi crediamo che sia la maggioranza quella che deve prendere le decisioni, penso che si debba rispettare la scelta dei consiglieri, che tra l’altro sono esponenti dei 5 Stelle, che mai hanno cambiato bandiera e che stanno con noi da tanti anni”, è il commento di Lozzi, nel corso di un’intervista con l’agenzia stampa Dire nell’ambito della rubrica Direzione Roma.

“Va rispettata questa scelta senza andare troppo a indagare su chi ha ragione e chi ha torto, sono dinamiche interne e bisogna prenderne atto”, ha poi aggiunto Lozzi, che ha anche parlato del caso De Vito: “Spero che il suo sia stato solo un qui pro quo (il presidente dell’Assemblea Capitolina ieri ha denunciato ai probiviri tre consiglieri capitolini, ndr), forse è mancata solo la condivisione con il gruppo consiliare, che è quello che si deve andare a esprimere sulle delibere. La situazione si può ricomporre”.

“NEL VII MUNICIPIO RIPARTITI CANTIERI SCUOLE E CICLABILI”


“Nel VII Municipio sono ripartite tutte le attività di lavori pubblici, la messa in sicurezza intorno alle strutture scolastiche e i rifacimenti del manto stradale. Ci sono interventi in corso dentro gli edifici scolastici e stiamo ripartendo anche con i campetti polivalenti sulle nostre aree verdi. Stiamo, poi, completando la ciclabile che collega Tor Vergata al Quadraro- ha reso noto Lozzi, intervistata dalla Dire-. Noi avevamo progettato e realizzato 35 chilometri di infrastrutture ciclabili già prima dell’emergenza coronavirus ma ora grazie alla delibera comunale sulle ciclabili transitorie potremo integrare con altri 5 chilometri di ciclabili. Abbiamo tantissimi progetti già da attuare adesso e altri che andranno a bando con i fondi del 2020”.

“Dal punto di vista sociale- ha aggiunto- stiamo continuando, nonostante l’erogazione di buoni spesa, la raccolta alimentare con i nostri volontari e le associazioni di Protezione civile per aiutare le famiglie in gravi difficoltà, che non hanno ancora preso i contributi nazionali o non sono sono riusciti, per qualche motivo, ad accedere al buono spesa o al contributo per l’affitto”.

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