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A marzo crolla fatturato industria: – 25,8%. Mercato interno giù del 27,9%

L'Istat registra flessioni di fatturato riguardano tutti i settori. Per il manifatturiero la peggio ce l'hanno le industrie dei mezzi di trasporto

Pubblicato:15-05-2020 09:29
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 18:19
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sciopero industria metalmeccanica
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ROMA – A marzo si stima che il fatturato dell’industria, al netto dei fattori stagionali, diminuisca del 25,8%, rispetto a febbraio. Nella media del primo trimestre dell’anno l’indice complessivo registra un calo del 6,6% rispetto all’ultimo trimestre del 2019. Lo rileva l’Istat

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Anche gli ordinativi, in termini congiunturali, registrano una marcata riduzione, sia rispetto allo scorso mese (-26,5%), sia nella media del primo trimestre rispetto al quarto trimestre del 2019 (-9,5%). La dinamica congiunturale del fatturato è molto più negativa per il mercato interno, per il quale si rileva una diminuzione del 27,9%; il mercato estero registra un calo meno accentuato, pari al 21,9%.


Analogamente, la variazione congiunturale degli ordinativi riflette una contrazione delle commesse provenienti dal mercato interno (-29,9%) più marcata rispetto a quella registrata dalle commesse provenienti dall’estero (-21,4%).

Con riferimento ai raggruppamenti principali di industrie, a marzo si rilevano flessioni degli indici destagionalizzati del fatturato ampie e diffuse a tutti i settori: -20,1% per i beni intermedi, -20,8% per i beni di consumo, -32,0% l’energia e, infine, 36,2% i beni strumentali.

Corretto per gli effetti di calendario (i giorni lavorativi sono stati 22 contro i 21 di marzo 2019), il fatturato totale cala in termini tendenziali del 25,2%, con variazioni negative del 27,6% sul mercato interno e del 20,7% su quello estero.

Con riferimento al comparto manufatturiero, l’industria farmaceutica registra la crescita tendenziale più rilevante (+9,9%) , mentre il settore dei mezzi di trasporto mostra il calo maggiore (-45,7%). In termini tendenziali l’indice grezzo degli ordinativi diminuisce del 26,6%, con riduzioni su entrambi i mercati (-29,3% quello interno e -23,1% quello estero).

L’unica variazione tendenziale positiva si registra nell’industria farmaceutica (+19,5%), mentre il peggior risultato si rileva nell’industria dei mezzi di trasporto (-55,4%). Nel corso della fase di rilevazione statistica dei dati vi è stata una moderata riduzione del tasso di risposta delle imprese, conseguente all’emergenza sanitaria in corso. Le azioni messe in atto per fare fronte a queste perturbazioni nella fase di raccolta dei dati (si veda Nota metodologica, pag. 10) hanno consentito di elaborare e diffondere gli indici relativi al mese di marzo 2020.

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