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Vaccini, nelle Marche crescono quelli gratis per bambini e over 65

La Regione ha già avviato l'iter della legge per rendere le vaccinazioni obbligatorie per l'iscrizione ai nidi pubblici e privati

Pubblicato:15-05-2017 16:40
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:13

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Luca Ceriscioli

ANCONA – Più vaccini gratuiti per bambini e over 65 nelle Marche. Lo ha deciso oggi la giunta regionale che, recependo con apposita delibera il Piano nazionale di prevenzione vaccinale 2017-2019, ha previsto la gratuità di una serie di nuove vaccinazioni. “Siamo tra le prime Regioni a recepire il piano nazionale di prevenzione– afferma il presidente della Regione Luca Ceriscioli- ed è già in corso in consiglio l’iter della legge per rendere le vaccinazioni obbligatorie: requisito indispensabile per l’accesso ai nidi pubblici e privati accreditati. Una obbligatorietà che garantisce la sicurezza della salute di tutti i bambini, e quindi dell’intera comunità regionale”.

Da oggi saranno gratuiti i vaccini da Meningococco B per i nuovi nati dal 2017 (per i nati negli anni che vanno dal 2014 al 2016 il co-pagamento è escluso per gli esenti per reddito ed è ridotto a 50 euro per tutti gli altri bambini), il Rotavirus per i nuovi nati dal 2017, il Tetravalente antimeningococcica A,C,W135, Y nei bambini (13-15 mesi) e negli adolescenti, l’Antipapilloma virus (fino ad oggi rivolto solo agli adolescenti di sesso femminile ora esteso anche a quelli di sesso maschile, così che tutti potranno beneficiare di un vaccino che offre protezione nei confronti del 90% dei tumori della sfera genitale) e l’Anti pneumococco e il vaccino contro l’herpes zoster per gli adulti con età superiore a 65 anni.

I beneficiari delle vaccinazioni saranno invitati negli ambulatori di vaccinazione direttamente dall’Asur. Un provvedimento che si inserisce in un contesto delicato per quanto riguarda la vaccinazione nelle Marche. I dati 2016 attestano scostamenti importanti tra copertura vaccinale effettiva e quella indicata dal ministero della Salute per quanto riguarda la prima dose del meningococco prevista tra i 10 e i 15 mesi (-14,2% rispetto al 95% previsto), il morbillo-parotite-rosolia (-12% prima dose e -9,2% seconda dose rispetto al 95% indicato), il meningococco C (-24% rispetto al 95% previsto) il papilloma virus (-46,9% rispetto al 95% previsto), il vaccino contro l’influenza per i maggiori di 65 anni (-25% rispetto al 75% minimo previsto).


di Luca Fabbri, giornalista professionista

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