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Petrolio, entro il 22 aprile nuovo accordo tra Regione Basilicata ed Eni

Si tratta di un aggiornamento del cosiddetto Patto di sito siglato nel 2012 con il quale l'Eni assume impegni circa una serie di iniziative

Pubblicato:15-04-2021 18:20
Ultimo aggiornamento:15-04-2021 18:24
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POTENZA- Dovrà essere presentato nei palazzi di viale Verrastro, a Potenza, entro giovedì 22 aprile il nuovo protocollo d’intesa tra Regione Basilicata, Eni spa, organizzazioni sindacali e imprenditoriali per la promozione di iniziative nel settore geominerario finalizzate allo sviluppo regionale, alla tutela della salute e sicurezza e dell’occupazione locale. Si tratta di un aggiornamento del cosiddetto Patto di sito siglato nel 2012 con il quale l’Eni assume impegni circa una serie di iniziative per la valorizzazione delle risorse umane, il coinvolgimento delle piccole e medie imprese e delle professionalità presenti sul territorio nello sviluppo delle attività petrolifere in Val d’Agri, la tutela della salute e della sicurezza dei cittadini.

La scadenza è stato dettata dall’assessore regionale alle Attività produttive Francesco Cupparo al termine dell’incontro oggi nel capoluogo lucano con i rappresentanti dell’Eni, dei sindacati, delle organizzazioni datoriali e con i sindaci del comprensorio della Val d’Agri per esaminare la bozza del documento. “Sono soddisfatto per il clima costruttivo che abbiamo riscontrato pur nelle differenti posizioni – ha detto Cupparo -. Ringrazio tutti i partecipanti, questo è il nuovo metodo che intendiamo proporre: insieme vogliamo organizzare una regione diversa e soprattutto dimostrare ai lucani che noi lavoriamo per loro. Il governo regionale sarà chiamato a ratificare quello che i veri attori di questo accordo, le parti sociali, decideranno. E quindi mi auguro che per giovedì ci diano il nuovo patto, in modo che il presidente Bardi possa firmarlo e subito dopo firmare l’accordo con l’Eni”.

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