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VIDEO | Giaccari: “Da emergenza Coronavirus nuovi ruoli tra uomini e donne”

SPECIALE DONNE AL COMANDO | Intervista alla presidente del Comitato per la Promozione dell'Imprenditorialità Femminile della Camera di commercio di Roma

Pubblicato:15-04-2020 07:09
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 18:08

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ROMA – “Sia in ambito datoriale che sindacale, quello che abbiamo visto è che effettivamente l’impatto dell’emergenza sanitaria, che inizialmente poteva sembrare più forte in ambito femminile, in realtà forse ha portato tutti a vivere un’esperienza diversa, di cambiamento anche positivo. Aver vissuto un’esperienza lavorativa in ambito familiare, come accade con lo smart working, a volte ha aiutato a vivere effettivamente l’ambito familiare in maniera più forte sia da parte delle donne, che spesso magari prima uscivano la mattina e tornavano la sera, che da parte degli uomini, che si sono trovati a condividere le responsabilità”. A dirlo è Valeria Giaccari, presidente del Comitato per la Promozione dell’Imprenditorialità Femminile della Camera di commercio di Roma, intervistata dall’agenzia Dire.

Imprenditrice su scala romana e nazionale, Giaccari spiega che “sia dalla mia esperienza lavorativa che da presidente del Comitato, ho visto che questo regime ha creato la necessità di impegnarsi sia da parte del papà che da parte della mamma, che hanno messo in campo una divisione dei compiti. Lavorare a casa vuol dire anche dover far conciliare il lavoro con le attenzioni ai ragazzi e ai bambini, che normalmente vanno a scuola e spesso magari stanno con i nonni. Adesso questa possibilità di cura da parte di altri non c’è più, quindi è stato necessario dividere in maniera più netta i compiti”.


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Una “bella opportunità” per Giaccari che vede in una nuova organizzazione del lavoro “la sfida” del post-emergenza. “In passato si è parlato molto spesso di questo, ma adesso abbiamo l’opportunità per ripensarci sulla base di questa esperienza. Adesso, da parte del Governo ci sarà lo sforzo di come riorganizzare i tempi e i modi del lavoro e penso che anche in quel caso una presenza femminile aiuterà molto, perché dare stimoli e punti di vista diversi sicuramente può aiutare. La sfida che tutti noi stiamo vivendo- dice- è quella di poter usare questa esperienza per una nuova modalità di pensare il lavoro quando si tornerà alla normalità”.

Per quanto riguarda invece gli effetti del coronavirus sul mondo dell’imprenditoria femminile romana, Giaccari spiega che “le imprese femminili, a Roma e nel resto del Paese, stanno passando un momento difficile, così come tutte le altre realtà impreditoriali. Le donne sono molto presenti in alcuni settori colpiti in maniera forte dall’emergenza sanitaria, come quello del turismo della ristorazione, che effettivamente hanno avuto un calo molto importante, ma hanno ruoli importanti anche nelle realtà legate all’ambito sociale, come la cura delle persone, e in quello sanitario, che sono settori dove c’è molta richiesta. Dunque- conclude- prevediamo che anche per il futuro almeno in questi ambiti ci possano essere più possibilità e più spazio anche per crescere e per coinvolgere altre donne”.

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