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Sanità, assessore Telesca alla commemorazione del primario Giagnorio

TRIESTE - L'assessore regionale alla salute, integrazione sociosanitaria, politiche

Pubblicato:15-04-2016 15:51
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 22:34

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SALUTE- TELESCATRIESTE – L’assessore regionale alla salute, integrazione sociosanitaria, politiche sociali e famiglia, Maria Sandra Telesca, ha partecipato oggi a Gradisca d’Isonzo all’evento commemorativo per il dottor Giuseppe Giagnorio, primario del Pronto Soccorso e 118 dell’ospedale di Gorizia, recentemente scomparso.
La commemorazione, cui è stato dato il titolo “Una vita in emergenza”, è stata organizzata dalla UIL FPL. Vi hanno preso parte tra gli altri dirigenti della Direzione strategica dell’attuale Azienda per l’Assistenza Sanitaria n. 2 “Bassa Friulana – Isontina” e il sindaco di Gradisca d’Isonzo Linda Tomasinsig. L’incontro in memoria del primario Giagnorio è stato dunque occasione per parlare del sistema dell’emergenza regionale tra passato e futuro.
Sono qui per testimoniare – ha detto l’assessore Telesca – la vicinanza della Regione e mia personale agli operatori sanitari che quotidianamente si spendono con generosità per il bene della nostra comunità“.
“Giuseppe Giagnorio, per 15 anni alla guida del pronto soccorso di Gorizia, era persona da tutti apprezzata per il suo carattere generoso, non si è mai tirato indietro” ha sottolineato, ricordando “con commozione che il dottor Giagnorio ha partecipato fino all’ultimo, con esemplare spirito di collaborazione e di servizio, al gruppo di lavoro per la stesura del piano regionale dell’emergenza. Nell’esprimere la mia vicinanza ai familiari, lo voglio citare come esempio di umanità. Come sapete, in molte occasioni ho sottolineato il fatto che noi cerchiamo di scrivere documenti di indirizzo che, ponendo il cittadino al centro, facilitino gli operatori del servizio sanitario regionale nell’erogare cure di grande qualità e di assoluta sicurezza, ma non si può mai prescindere dal contributo personale di disponibilità e ascolto di ogni singolo operatore”.
“Proprio per questo – ha proseguito Telesca – ho sempre detto che non esistono documenti scritti nella pietra: le cure e l’assistenza devono essere prestate secondo i criteri delle prove di efficacia e i risultati devono essere costantemente monitorati proprio per apportare le correzioni che si rendano opportune. A questi principi ci siamo ispirati nella predisposizione della riforma sanitaria e del piano dell’emergenza urgenza”.

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