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Brasile, concerto e richieste di giustizia per Marielle Franco

Le iniziative di Lula e Rio de Janeiro a 5 anni dall'assassinio della consigliera comunale e attivista per i diritti civili

Pubblicato:15-03-2023 15:15
Ultimo aggiornamento:15-03-2023 15:15
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Festival Justica por Marielle e Anderson
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ROMA – Un festival musicale con decine di artisti si è svolto a Rio de Janeiro per ricordare e chiedere giustizia per Marielle Franco, consigliera comunale e attivista per i diritti civili uccisa il 14 marzo 2018 nella seconda città del Brasile in un omicidio le cui dinamiche non sono mai state chiarite completamente.

La manifestazione è stata organizzata nella zona portuale della metropoli dall’Instituto Marielle Franco e ha visto la presenza della ministra per l’Uguaglianza razziale Anielle Franco, sorella della dirigente locale uccisa cinque anni fa.

Al festival, il cui nome completo è “Festival Justica por Marielle e Anderson – 5 anos sem resposta”, in memoria anche di Anderson Gomes, autista della consigliera pure rimasto ucciso nell’agguato in cui perse la vita Franco, hanno preso parte fra gli altri il rapper Marcelo D2, il duo Abronca e la musicista Deize Tigrona.


Il concerto è stato solo una delle iniziative promosse in occasione dell’anniversario dell’omicidio di Franco. In settimana il presidente Luiz Inacio Lula da Silva ha esortato i deputati a votare con urgenza il disegno di legge presentato nei giorni scorsi dal governo per l’istituzione di una giornata nazionale dedicata a Marielle Franco da celebrare ogni anno il 14 marzo. L’obiettivo della proposta, stando a quanto riferito dal portale di notizie Metropoles, è “combattere la violenza politica basata sul genere e sulla razza” oltre che “rendere la società consapevole delle violenze subite dalle donne nell’ambiente politico, in particolare le donne di colore”.

In relazione all’omicidio di Franco, esponente del Partido Socialismo e Liberdade (Psol) afrobrasiliana e attivista per la difesa dei diritti delle persone nere e della comunità Lgbtq+, sono state arrestate decine di persone. Due ex poliziotti esponenti della polizia militare sono stati incriminati con l’accusa di essere esecutori materiali del delitto mentre nel corso delle indagini è emerso anche un possibile coinvolgimento nel caso di Carlos Bolsonaro, esponente della Camera comunale di Rio e figlio dell’ex presidente Jair Bolsonaro. Quest’ultima pista non ha portato a ulteriori sviluppi.
L’Instituto Marielle Franco e attivisti di tutto il mondo chiedono che si faccia luce sui mandanti dell’omicidio, ritenuto a tutti gli effetti un caso politico.

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