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Comunali Palermo, Lagalla si dimette da assessore per candidarsi a sindaco

"Prendo una decisione con tutto ciò che comporta: lasciare una posizione di governo e rischiare anche di correre da solo"

Pubblicato:15-03-2022 11:48
Ultimo aggiornamento:15-03-2022 12:49
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Roberto Lagalla
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PALERMO – Roberto Lagalla lascia la carica di assessore all’Istruzione della Regione Siciliana e si candida ufficialmente a sindaco di Palermo. Lo ha annunciato lo stesso Lagalla nel corso di una conferenza stampa a Palermo. “In questi cinque anni, sulla base di una intesa politica con il presidente Musumeci, ho svolto lealmente la funzione di assessore che oggi ritengo di dovere lasciare a partire dal 31 marzo – ha spiegato Lagalla -. Concludo un periodo di personale soddisfazione per i risultati raggiunti come governo e come assessorato”.

“IN CAMPO ANCHE DA SOLO”

“Prendo una decisione con tutto ciò che comporta: lasciare una posizione di governo e rischiare anche di correre da solo una partita per Palermo e i palermitani, che in questo momento sono il mio unico partito di riferimento”. Così l’ex rettore dell’Università di Palermo annunciando le sue dimissioni per correre alle Amministrative del capoluogo come candidato sindaco. “Rivendico una storia personale che ha ricevuto molto da questa città e che ora è chiamata a dovere restituire qualcosa”, ha aggiunto Lagalla che alcuni mesi fa ha comunque aderito all’Udc.

In merito alla raffica di ipotesi in campo per Palermo, Lagalla ha poi aggiunto: “Ho avuto la sensazione che rispetto a un tema cruciale e strategico come la scelta del governo della città in tanti stessero rimanendo al balcone. In questi mesi abbiamo assistito a un tambureggiante numero di preposte, un estenuante gioco dell’oca in cui i partecipanti vanno avanti, tornano indietro e poi ripartono dal via. Una estenuante guerra di posizione – ha continuato l’ex rettore dell’Università di Palermo -. La mia non è una critica, ho imparato a osservare i riti della politica e a conoscerne le ragioni”.


RINGRAZIO BERLUSCONI PER SUO GRADIMENTO

“Ho letto su qualche quotidiano che il presidente Berlusconi avrebbe espresso il suo gradimento per la mia candidatura nonostante io non militi in Forza Italia: lo ringrazio per questa sensibilità e per questa attenzione che reputo certamente rilevanti e significative”, ha dichiarato ancora l’assessore dimissionario in conferenza stampa.

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