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Zingaretti formalizza la nuova maggioranza: “È patto di legislatura”

"Le forze che hanno aderito a questo progetto resteranno distinte, ognuna con la propria identità"

Pubblicato:15-03-2021 14:23
Ultimo aggiornamento:15-03-2021 14:23

nicola zingaretti
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ROMA – “I gruppi Demos, Europa Verde e i partiti Italia Viva, Leu e la Lista Civica Zingaretti, il M5s e il Pd hanno deciso di dare vita ad una nuova maggioranza, più larga e forte per dare più stabilità e velocità di azione della Regione Lazio. Una maggioranza che si basa su un patto di legislatura discussa tra i gruppi che, in piena trasparenza, hanno sottoscritto il programma”. Queste le parole con cui il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, ha formalizzato nell’aula del Consiglio regionale la nuova maggioranza che si è costituita la settimana scorsa dopo il rimpasto di giunta e l’ingresso del M5S.

“Le forze che hanno aderito a questo progetto- ha aggiunto Zingaretti- resteranno distinte, ognuna con la propria identità. Ma si sono unite in una missione comune: trasformare il Lazio in una grande regione europea dello sviluppo e dell’innovazione. Questa alleanza guarda al futuro della nostra comunità con la consapevolezza che le scelte di oggi determineranno il futuro delle prossime generazioni, dei bambini che in questo istante stanno nascendo nella nostra regione”. Zingaretti ha poi ricordato come si è arrivati a questa situazione.

“Nel 2018- ha detto- il voto dei cittadini del Lazio ha determinato una situazione inedita: per la prima volta dal 1995 è stato confermato un presidente uscente, ma per la prima volta senza una maggioranza definita in Consiglio. Per superare quella situazione abbiamo insieme promosso un patto d’aula per rispettare la volontà popolare, dando però peso al pluralismo del Consiglio, lavorando su soluzioni utili alla comunità del Lazio”.


“In questi anni- ha aggiunto Zingaretti- nonostante le differenze politiche quel patto ha retto e ha determinato una maggioranza consiliare autonoma. E questo ha portato alla creazione di leggi e azioni utili per il Lazio. Siamo inoltre riusciti a gestire con efficienza la battaglia inedita e durissima sul fronte sanitario. Ora però serve un cambio di passo. E quello che compiamo oggi è un passo in continuità con quel patto: per questo abbiamo lavorato ad un accordo programmatico con il M5s, fatto di grande rilevanza politica. Un accordo che nasce alla luce del sole e nel confronto anche duro dei mesi, sui temi e i contenuti con tutte le forze politiche coinvolte nel patto di legislatura”.

Il presidente della Regione ha quindi formalizzato le nuove deleghe: “Roberta Lombardi– ha ricordato- si occuperà della transizione ecologica e digitale, accorpando le deleghe dell’ambiente, dell’energia, risorse naturali e dell’agenda digilitale. Poi entra in giunta Valentina Corrado, con la quale in Consiglio c’è stato un confronto franco e aperto. Si occuperà del rilancio del turismo, seguendo anche gli enti locali, la sicurezza urbana e la semplificazione amministrativa”.

“Il nuovo assetto- ha concluso il presidente- ha determinato anche altri cambiamenti con altre deleghe: l’assessore Leodori seguirà la programmazione economica, il bilancio e il demanio. Di Berardino oltre alle deleghe che già aveva riceve il Personale, Onorati prende anche le Pari opportunità, Troncarelli i Beni comuni e l’azienda publica dei servizi alla persona e Orneli riceve anche la delega all’Università”.

WANDA D’ERCOLE NUOVO DG DELLA REGIONE

“Informo il Consiglio di un’importante novità: la dottoressa Wanda D’Ercole è il nuovo Dg della Regione Lazio dopo le deliberazioni fatte in Consiglio i mesi scorsi. Ha sostituito il dottor Tardiola, che voglio ringraziare”, ha poi aggiunto Nicola Zingaretti, nel corso di alcune comunicazioni al Consiglio regionale del Lazio.

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