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Gentiloni chiede “coraggio”, M5s vuole Montecitorio; Islanda contro la circoncisione

Edizione del 15 marzo 2018

Pubblicato:15-03-2018 18:06
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 12:38
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GENTILONI: SERVONO SERIETA’ E CORAGGIO

“C’e’ bisogno di serieta’ e coraggio, altrimenti non si riesce a dare un futuro al Paese, che ha potenzialita’ straordinarie. Bisogna avere il massimo della fiducia”. Dopo giorni di silenzio, il presidente del consiglio Paolo Gentiloni invita chiunque “abbia responsabilità di governo e di leadership” ad “avere orgoglio e ambizione”. L’Italia, assicura il premier, non deve temere l’instabilità: “Bisogna avere fiducia nel Paese”, ripete Gentiloni che e’ intervenuto anche sulla politica estera. “Assicurare la sicurezza del Libano- ha detto- è fondamentale per la stabilita’ del Mediterraneo”.

PRESIDENZE, M5S VUOLE MONTECITORIO

Trattative in corso per le presidenze delle Camere. Il Movimento Cinque stelle ha concluso il giro di consultazioni coi principali gruppi parlamentari. “Ci sono state aperture da parte del Pd e della Lega”, hanno detto Giulia Grillo e Danilo Toninelli al termine degli incontri. I Cinque Stelle rivendicano la presidenza di Montecitorio perche’ da li’, annunciano, partira’ l’abolizione dei vitalizi. Il Partito democratico, con Maurizio Martina e Lorenzo Guerini, ha chiesto figure autorevoli e di garanzia. Dello stesso avviso il presidente del Senato Pietro Grasso.


MELONI: GOVERNO DEL CENTRODESTRA

“Non siamo disponibili a governi fuori dal perimetro del centrodestra”. Lo sottolinea la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, che oggi ha incontrato a Roma i 50 parlamentari neo eletti. La coalizione risultata prima, ribadisce, è il centrodestra: “Spetta a Salvini l’incarico di premier”, osserva Meloni che incalza gli alleati a “crederci con più convinzione”. Intanto Fratelli d’Italia lancia le prime proposte in vista del Def: flat tax al 15%, asili gratis e taglio delle risorse per gli immigrati.

ISLANDA CONTRO CIRCONCISIONE, CORO DI CRITICHE

Le conferenze episcopali europee insieme alle chiese cristiane contestano la proposta di legge presentata dal parlamento islandese che intende vietare la circoncisione in assenza di prescrizione medica. “E’ una iniziativa che va contro la libertà religiosa e i principi democratici”, ammonisce il cardinale Angelo Bagnasco. E il rabbino capo di Roma Riccardo Di Segni, al Sir, parla di un segnale molto angosciante. Critiche anche dalle comunità islamiche che vedono nella proposta islandese un divieto di professare la propria fede.

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