NEWS:

Premio Roberto Morrione, presentati in rai i 4 team finalisti

ROMA - Presentati in Rai i finalisti della settima edizione del premio Roberto Morrione per il giornalismo investigativo, di

Pubblicato:15-03-2018 18:05
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 12:38
Autore:

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

ROMA – Presentati in Rai i finalisti della settima edizione del premio Roberto Morrione per il giornalismo investigativo, di cui l’agenzia Dire è media partner.

Il premio, riservato agli under 31, è dedicato alla memoria, all’impegno civile e professionale di Roberto Morrione, giornalista Rai, fondatore della rete allnews Rai News 24 e dell’osservatorio LiberaInformazione. Una manifestazione che dal 2012 a oggi ha visto partecipare al bando 704 giovani autori con 486 soggetti di inchiesta producendo 20 inchieste giornalistiche.

Quest’anno la giuria presieduta da Giuseppe Giulietti ha selezionato quattro progetti di inchiesta tra i 56 candidati, ma in finale non arriverano i singoli autori, bensì quattro team scelti tra i 90 partecipanti.


Alla conferenza sono intervenuti Monica Maggioni, presidente Rai, Karina Laterza, segretario generale Prix Italia, Mara Filippi Morrione, portavoce associazione Amici di Roberto Morrione, Francesco Pinto, direttore CpTv Napoli e Marino Sinibaldi, direttore Rai Radio 3. I finalisti per la categoria video sono: Francesca Candioli e Veronica Di Benedetto Montaccini; Flavia Grossi, Madi Ferrucci e Roberto Persia. Mentre per la categoria web-doc sono: Marco Carlone, Elena Pagliai e Daniela Sestito; Lorenzo Pirovano e Giovanni Sacchi.

“Credo che sia necessario dare un’occhiata ai grandi mezzi di informazione all’estero– ha dichiarato Lorenzo Pirovano- Ci sono siti web e testate che secondo me in Italia dobbiamo rincorrere assolutamente. Una su tutti ‘ProPublica’ negli Stati Uniti che e’ un grande esempio di giornalismo di inchiesta e di ‘cane da guardia’. Un giovane giornalista non deve solamente tener conto della qualita’, dei contenuti e della proposta dei mezzi di informazione delle testate all’estero ma deve cercare di progettare nuovi metodi di fare business con l’informazione. Questo credo che sia la grande necessita’ di questo tempo, ovvero come vivere con il proprio lavoro con la qualita’ ma anche cercando di creare dei contenuti che possano fruttare anche economicamente”.

Da oggi inizia la vera e propria fase di produzione delle inchieste che durerà cinque mesi, duranti i quali i team verranno affiancati dai rispettivi tutor: Amalia De Simone, Paolo Mondani, Celia Guimaraes e Federico Ruffo.

“Io all’interno del gruppo faro’ la rompiscatole- ha dichiarato De Simone- Cerchero’ di tirar fuori la notizia in piu’ sotto il segno di Roberto Morrione, un giornalista di inchiesta che voleva cambiare le cose attraverso la sua professione. Anche questo bel gruppo ci provera’. Hanno portato un progetto veramente interessante. Io credo che si potra’ lavorare bene tenendo presente tutte le cose che secondo me sono fondamentali a partire dalla schiena dritta, dalla ricerca della notizia inedita, dalla verifica, dal rispetto e dalla tutela delle fonti e dal rispetto delle storie che si trattano”.

Il tutoraggio tecnico video audio è affidato, come ogni anno, a Francesco Cavalli, mentre il tutoraggio per i web doc è di Stefano Lamorgese. L’avvocato Giulio Vasaturo garantisce una specifica consulenza legale, mentre il tutoraggio musicale è a cura di Pietro Ferri.

A ciascun progetto finalista viene assegnato un budget iniziale di 4mila euro da impiegare nello sviluppo e nella produzione d’inchiesta, le quattro inchieste concorrono ad un premio finale del valore di 2mila euro per la migliore video inchiesta e il migliore web doc.

Le inchieste vincitrici verranno premiate a Capri, dal 26 al 28 settembre, in occasione del 70esimo compleanno del Prix d’Italia e diffuse da Rainews 24 e rainews.it oltre ad avere l’occasione di partecipare a festival e incontri in Italia e all’estero.

Il premio Roberto Morrione è promosso dall’associazione Amici di Roberto Morrione, dalla Rai, dal Prix Italia, dal Consiglio regionale del Piemonte e dall’Otto per mille della Chiesa Valdese con il contributo della fondazione Crt, della Compagnia San Paolo, dal circolo dei lettori, della Federazione nazionale della stampa italiana e dell’Usigrai.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it