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Agriturismi, in Emilia-Romagna le tariffe più care

I prezzi delle strutture "eco" o "bio", però, risultano inferiori del 7% di quelle tradizionali

Pubblicato:15-03-2017 15:00
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:01

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BOLOGNA –  Un fine settimana di primavera in una struttura ecosostenibile? La regione con le tariffe più elevate è l’Emilia-Romagna, dove si spendono in media 68 euro a notte a persona. Anche se, analizzando il trend dei prezzi per un soggiorno nei prossimi mesi, si scopre che i costi delle strutture “eco” o “bio” risultano pari a 43 euro a notte a persona e dunque appaiono in media più bassi (-7%) rispetto a quelli delle strutture tradizionali. Lo segnalano gli esperti di Noesis Comunicazione e Agriturismo.it, stimando che nell’ultimo anno, in sostanza, la domanda di weekend eco-biologici in Italia è cresciuta del 17%. I complessi ‘green’ dunque sono sempre più ambiti, tanto che ben il 64% degli utenti di riferimento si dice disposto a spendere di più pur di soggiornarvi.

A MODENA CI SONO 111 ALBERGHI ‘ECO’

Nel frattempo, Coldiretti si concentra sullo stato dell’arte degli ‘alberghi eco’ nel territorio modenese, dove le attività in questione stanno cambiando faccia. Sono 111 oggi gli agriturismi in provincia di Modena: si trovano prevalentemente nella zona collinare (41%), in pianura (33%), in montagna (25%). Tutti, dice Coldiretti, si caratterizzano per una spiccata prevalenza dell’ospitalità a tavola (proposta dal 97% delle strutture) a cui segue un 66% di locali che offre anche la possibilità di pernottare, con un 6% organizzato per permettere la sosta ai viaggiatori più ‘spartani’ grazie alla predisposizione di aree dedicate all’agricampeggio.

di Luca Donigaglia, giornalista professionista


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