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Cibo, Blasi: “Disturbi alimentari male del nostro tempo”

POTENZA - “La Commissione Pari Opportunità ha deciso di aderire e

Pubblicato:15-03-2016 18:18
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 22:23

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frittura_ciboPOTENZA – “La Commissione Pari Opportunità ha deciso di aderire e alla campagna di informazione e di prevenzione contro l’anoressia promuovendo il manifesto promosso da Associazione Italiana Danza Attività di Formazione AIDAF, Federdanza AGIS, con il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo”. E’ quanto affermato dalla presidente della Commissione regionale Pari opportunità della Basilicata, Angela Blasi.
“Abbiamo deciso di indossare il fiocchetto lilla – spiega Angela Blasi – simbolo della lotta ai disturbi alimentari per lanciare dalla nostra regione il messaggio che un bel corpo non si identifica con un modello unico ed a promuovere una nuova cultura della bellezza femminile come espressione di uno stile particolare, di un modo di essere proprio ed unico, al di fuori di un falso stereotipo che premia la magrezza, anche nei suoi eccessi. Per lanciare questo messaggio saranno necessarie delle azioni condivise, ma anche un’attenzione particolare al ruolo dei mass media e delle nuove tecnologie”.
La Presidente nazionale dell’AIDAF, Amalia Salzano, presente alla conferenza stampa, ha sottolineato, riferisce la Presidente della Crpo “l’importanza di una comunicazione ed una informazione corretta sui disturbi alimentari e la necessità di entrare in tutte le scuole non solo in quelle di danza. La battaglia contro i disturbi alimentari è una battaglia da combattere insieme, una battaglia che deve trovare tra le sue fila le istituzioni, la scuola, gli ambienti sportivi e la famiglia”.
   Il vice presidente del Consiglio regionale, Paolo Galante ringraziando la Crpo e la presidente Salzano ha ricordato “la proposta di legge a livello nazionale ed ha accolto con interesse l’iniziativa della Commissione regionale Pari opportunità della Basilicata.
Durante la conferenza stampa si è preso in esame l’abbassamento dell’età delle ragazze che soffrono di tali patologie e, nel contempo, il crescente coinvolgimento del genere maschile e la diffusione di nuove manifestazioni.
“Questo – ha concluso Angela Blasi – è un ulteriore tassello per rendere la nostra Basilicata più sensibile a quelle che sono le problematiche attuali”.

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