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Regione, Oliverio incontra i sindaci della locride

REGGIO CALABRIA - Il presidente della Regione Calabria Mario

Pubblicato:15-03-2016 14:53
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 22:23

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mario oliverioREGGIO CALABRIA – Il presidente della Regione Calabria Mario Oliverio ha presieduto ieri un incontro con i sindaci della locride, alla presenza del vicepresidente della Giunta Antonio Viscomi, dell’assessore al Lavoro Federica Roccisano e del capogruppo in Consiglio regionale Sebi Romeo. In apertura dei lavori, i sindaci hanno ringraziato il presidente per l’importante riunione. Gli amministratori hanno, quindi, rappresentato le problematiche dei vari territori legati, in particolare, ai rifiuti, alla sanità, al dissesto idrogeologico, all’abbandono delle aree interne. Infine, è stata chiesta la costituzione di un Tavolo permanente per la locride.

   L’assessore Roccisano ha evidenziato i progetti avviati, in termini di politiche giovanili, nell’intera locride come “crescere al sud”. Per i beni culturali, Roccisano ha parlato di un protocollo d’intesa con la Sovrintendenza, che consentirà ai Comuni interessati, di essere direttamente coinvolti nella gestione e nella salvaguardia dei beni che ricadono in quel territorio. L’assessore ha parlato, quindi, del bando che prevede il coinvolgimento anche dei giovani della locride nel Piano Locale del Lavoro.
   Il presidente Oliverio, nel concludere i lavori, ha sottolineato l’importanza della riunione dando risposte concrete ai diversi problemi sollecitati. “Questa riunione è un punto di partenza. È stata particolarmente positiva. L’approccio che sio è dato questa sera ai problem di questa sera va nella direzione giusta, ecco perchè sono d’accordo alla creazione di un Tavolo permamente. La locride, in un quadro più generale di difficoltà della nostra regione, ha una particolare situazione di sofferenza. Le nostre risorse per far fronte a queste problematiche non sono sufficienti, perciò, anche recentemente in occasione della sua venuta, ho chiesto al Presidente Renzi di rivolgere un’attenzione particolare alle nostre esigenze nella definizione del Patto per il Sud. Abbiamo chiesto che il Patto venga caratterizzato, per quel che ci riguarda, indirizzando risorse verso il problema del dissesto idrogeologico, delle infrastrutture, delle politiche dello sviluppo e del lavoro e per la soluzione delle problamatiche relative all’ambiente. Abbiamo, poi, proposto al Governo la messa in sicurezza della strada statale “106””.
   “Recentemente- ha aggiunto Oliverio- abbiamo chiesto a Rfi l’ammodernamento della linea ferroviaria ionica con l’eventuale ausilio dei sottopassi. Sul versante dell’utilizzazione delle risorse, credo che dobbiamo compiere un salto di qualità lavorando per obiettivi, come abbiamo previsto nella programmazione regionale che ora dobbiamo calare nella programmazione territoriale. Dobbiamo, quindi, definire, gli obiettivi del territorio, come quello per l’Ambiente. Per i Beni culturali abbiamo proposto al Ministero che i finanziamenti del “Pon” vengano indirizzati al percorso della Magna Grecia per fare, così, diventare i nostri Beni un autentico attrattore di turimo”.
   Parlando della sanità, Oliverio ha ribadito che “la ruota gira all’inverso di come dovrebbe girare. Non possiamo dimenticare che occorre fare delle scelte di rafforzamento dei servizi sanitari territoriali e dei presidi ospedalieri facendo in modo, per esempio, che a Locri ci sia una struttura potenziata e riqualificata per garantire i cittadini di un vasto territorio”.

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