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Aperto ufficialmente l’anno accademico 2022-2023 dell’Università Cattolica di Roma

Presenti i ministri Schillaci, Piantedosi e Sangiuliano

Pubblicato:15-02-2023 15:24
Ultimo aggiornamento:15-02-2023 15:25

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ROMA – Si è aperto ufficialmente oggi l’anno accademico 2022/2023 della sede romana dell’Università Cattolica. All’evento hanno partecipato anche il ministro della Salute Orazio Schillaci, il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano. La cerimonia si è aperta con il discorso inaugurale del rettore dell’Università Cattolica Franco Anelli, che ha sottolineato la funzione di servizio pubblico svolta dal Policlinico.

“Noi siamo un’istituzione di servizio: al servizio della scienza e delle persone”, ha detto il rettore. Anelli ha poi sottolineato “l’impegno di assicurare l’attività di un ospedale al servizio del pubblico, aperto a tutti, che non seleziona i casi a seconda della loro convenienza economica e che, anzi, consapevolmente si fa spesso carico di prestazioni non remunerative pur di rispondere ai bisogni dei pazienti”, e ha parlato dell’importanza della ricerca e dell’attenzione alla persona che deve essere al centro della cura, anche quando si utilizzano gli strumenti più sofisticati.

“A distanza di poco più di 60 anni dalla sua istituzione, quest’Ateneo vanta per l’anno 2022-2023 oltre 5 mila iscrizioni al Corso di Medicina e Chirurgia, quasi 2mila iscritti alle Scuole di specializzazione in medicina nel 2021-2022, solo per citare alcuni numeri- ha sottolineato il ministro della Salute Schillaci- La crescita importante e l’affermazione di questa istituzione nel panorama universitario italiano e internazionale risiedono proprio nella capacità di riuscire a offrire una didattica di qualità, di rispondere alle istanze che provengono dalla società senza mai smarrire il proprio patrimonio di idee e valori. Questi stessi principi guidano la realtà assistenziale del Policlinico Gemelli che, coniugando qualità delle cure e inclusività, ha raggiunto efficienza e alto livello delle cure, ottenendo riconoscimenti importanti anche livello internazionale”.


A seguire, è intervenuto Antonio Gasbarrini, preside della facoltà di Medicina e chirurgia, e a chiudere una prolusione dal titolo ‘La nuova era della radiologia: oltre le immagini’, affidata alla professoressa Evis Sala, ordinaria di radiologia.

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