di Alessio Pisanò
BRUXELLES – Il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) si è detto a favore di “un certificato vaccinale che documenterebbe il caso in cui una persona sia stata vaccinata, il numero di dosi e il tipo di vaccini somministrati”. Lo si legge in un comunicato stampa dell’organismo sull’aggiornamento della valutazione di rischio da Covid-19. Il Centro europeo però sottolinea che questo certificato non è da confondere con il “passaporto vaccinale”, dal momento che “non ci sarebbero prove sufficienti a testimonianza del fatto che la vaccinazione riduca la trasmissione del virus”. Un certificato sarebbe utile solo per informazioni mediche, mentre il passaporto servirebbe ai viaggiatori per poter fare viaggi internazionali.