NEWS:

Umberto I, palloncini in cielo contro il cancro infantile

Iniziativa Fiagop, 15.000 quelli lanciati in tutta Italia

Pubblicato:15-02-2018 14:13
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 12:29

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

ROMA – Il 15 febbraio si celebra la Giornata Mondiale Contro il Cancro Infantile – ICCDAY (International Childhood Cancer Day), promossa dall’organizzazione Childhood Cancer International – CCI, network globale costituito da 188 associazioni di familiari di bambini e adolescenti malati di cancro, presenti in 96 paesi di 5 continenti.

Oggi migliaia di persone si sono ritrovate presso ospedali, case d’accoglienza, piazze, scuole, di quasi tutte le regioni italiane, per lanciare in cielo 15.000 palloncini dorati (biodegradabili) e indossare il ‘nastro d’oro’, per riconoscere il coraggio, la forza, l’eroismo dei bambini e degli adolescenti malati di cancro e dimostrare sostegno alle loro famiglie. Il lancio e’ avvenuto nelle citta’ sede delle federate Fiagop e di altre associazioni che hanno aderito all’iniziativa, alla presenza di rappresentanti delle istituzioni, personale medico, genitori, bambini e adolescenti in cura e guariti, volontari, la stampa. A Roma, tra gli altri, c’e’ stato l’evento al Policlinico Umberto I, davanti alla clinica pediatrica. Tra i presenti Paolo Viti, vicepresidente di ‘Io Domani’, consociata con la Fiagop: “Da 15 anni- ha detto- facciamo questo lancio di palloncini per dare visibilita’ al progetto sull’oncologia pediatrica. Sabato 17 a Udine ci sara’ un convegno sul tema” e se “la sopravvivenza ormai e’ alta”, il problema “e’ il dopo, come gestirlo”.
L’iniziativa nasce per aumentare la consapevolezza e l’informazione sul cancro nell’infanzia, esprimere sostegno ai bambini, agli adolescenti colpiti da tali patologie e alle loro famiglie e riconoscerne il coraggio, la forza e l’eroismo. La Giornata Mondiale Contro il Cancro Infantile e’ un’importante occasione per favorire lo sviluppo della cultura della prevenzione e della tutela dei diritti del bambino e dell’adolescente colpito dalla malattia e riaffermare l’impegno dei genitori nella lotta contro i tumori infantili. In Italia e’ promossa dalla Fiagop-Federazione Italiana Associazioni Genitori Oncoematologia Pediatrica, rappresentante di trenta Associazioni di genitori distribuite su gran parte del territorio nazionale, e socio fondatore CCI. Invece sabato 17 febbraio a Udine si terra’ il convegno Guariti per vivere promosso da Fiagop, Aieop (Associazione Italiana di Ematologia e Oncologia Pediatrica), Associazione Luca – Udine (Associazione friulana di genitori che sostiene le famiglie dei bambini della Regione) e Agmen – Trieste (Associazione Genitori Malati Emopatici Neoplastici). L’evento ha il patrocinio di: ministero della Salute, Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di Udine, Ordine Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Udine.

CANCRO INFANTILE, SCHIAVETTI (UMBERTO I ROMA): GUARIGIONE OLTRE 80%


La percentuale di guarigione dal cancro infantile oggi e’ “superiore all’80%. A dirlo Amalia Schiavetti, responsabile del reparto di oncologia pediatrica del policlinico Umberto I di Roma, in occasione della Giornata Mondiale Contro il Cancro Infantile – ICCDAY (International Childhood Cancer Day), promossa dall’organizzazione Childhood Cancer International – CCI, network globale costituito da 188 associazioni di familiari di bambini e adolescenti malati di cancro, presenti in 96 paesi di 5 continenti. Oggi, infatti, a migliaia si sono ritrovati presso ospedali, case d’accoglienza, piazze, scuole, di quasi tutte le regioni italiane, per lanciare in cielo 15.000 palloncini dorati (biodegradabili). Nel caso dell’Umberto I si e’ trattato di una manifestazione “per far conoscere il nostro reparto di oncologia pediatrica- ha detto la responsabile Amalia Schiavetti- Un reparto che si occupa da anni di questa patologia”. Questo, ha detto ancora Schiavetti, e’ il primo “ad essere stato costruito, dal professor Castello. Noi curiamo bambini con tumore, che hanno una percentuale di guarigione superiore all’80% e siamo partiti dagli Anni 60, in cui la percentuale era del 30%”.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it