ROMA – Quello delle fake news, ovvero le notizie false o artefatte che girano sui social network, sembra diventato il problema più impellente dell’informazione 2.0. Per Apple, però, non ci sono dubbi: i responsabili sono da rintracciare nelle aziende tecnologiche.
“Dal momento che la maggioranza delle persone accede alle news online attraverso i dispositivi e servizi informatici, le aziende tecnologiche hanno tutte una responsabilità per quanto riguarda le fake news”, ha affermato Eddie Cue, vicepresidente di Apple. Le dichiarazioni di Cue, rilasciate in California a margine della Code/media Conference, seguono quelle del CEO Apple Tim Cook. “Dobbiamo dare ai consumatori, ha spiegato Cook a Good Morning Britain, strumenti che possano aiutarli. E dobbiamo trovare il modo di filtrare almeno una parte dei contenuti ancora prima che escano, senza rinunciare alla natura aperta della rete”.
Pur individuando i responsabili delle bufale e del fenomeno del click-baiting, anche per Apple la soluzione al problema è ancora lontana. “Abbiamo bisogno, ha concluso Cue, di lavorarci e di parlarne”. In Apple News, al momento, la cosa più importante è l’unità di intenti degli operatori per condividere idee e soluzioni all’interno dell’industria tecnologica.
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