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Turismo, il 2017 è l’anno dei borghi. Franceschini: “Patrimonio straordinario”/VIDEO

Oggi il ministro Franceschini ha dato il via all'anno dei borghi: gli 'Stati generali' dovrebbero tenersi in maggio

Pubblicato:15-02-2017 13:49
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 10:54

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ROMA – “Dopo il 2016 Anno nazionale dei cammini, che ha portato un grande successo, anche di numeri, era naturale che il 2017 fosse l’anno dei borghi, che sono un patrimonio straordinario del nostro Paese”. A dirlo il ministro dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, Dario Franceschini, che a Roma, a Castel Sant’Angelo, ha dato il via all’Anno dei borghi. Una iniziativa che accanto al Mibact vede 18 Regioni, oltre alle associazioni e agli operatori, coordinate in un’unica strategia di valorizzazione dei mille borghi italiani. “I borghi sono i luoghi in cui si conservano l’identità, i saperi e i mestieri– ha aggiunto Franceschini- e conservano un patrimonio materiale e immateriale di tradizione e storia formidabile, unico al mondo. Valorizzare questo patrimonio vuol dire puntare a un turismo che non sia centrato soltanto sulle grandi capitali dell’arte, ma che sia costruito attorno alle migliaia di attrazioni culturali che abbiamo nel nostro Paese e che possono diventare anche un grande fattore di crescita”. Tra le priorità dell’Anno dei borghi, una promozione turistica capace di creare occupazione.

I borghi si spopolano perchè non c’è lavoro– ha specificato il ministro- ma se si porta il lavoro, come dimostra la bellissima esperienza degli hotel diffusi, tornano anche le persone e i giovani”. In programma anche azioni a favore delle località colpite dal sisma. “Nell’orgogliosa difesa di quelle comunità c’è la prova di come il patrimonio sia un pezzo importante dell’identità locale, che è la grande forza che abbiamo. Per questo i borghi sono un’opportunità di crescita per il Paese”, ha detto ancora il ministro, per il quale l’Anno dei borghi “sarà un successo. Stiamo ragionando- ha detto infine- per fare in maggio gli Stati generali dei borghi, in modo che questa diventi una grande sfida nazionale che darà frutti molto importanti”.


BIANCHI: BORGHI ESPRESSIONE AUTENTICA VIVERE ITALIANO

“L’istituzione del 2017 come Anno dei borghi è la prima azione del Piano strategico del Turismo, che a breve sarà operativo dopo l’ultimo passaggio in Consiglio dei ministri. L’obiettivo è valorizzare quelle realtà che sono le espressioni autentiche del vivere italiano, del made in Italy, che coniugano la qualità della vita e la riscoperta del patrimonio storico e artistico. I borghi sono l’esempio di quel turismo sostenibile che ci permette di diversificare l’offerta e decongestionare le grandi mete turistiche”. Così Dorina Bianchi, sottosegretario al Turismo, nel suo intervento al convegno ‘2017 Anno dei borghi’ oggi a Castel Sant’Angelo. “La novità introdotta dall’istituzione dell’Anno dei borghi- aggiunge- è la creazione di linee di indirizzo rivolte ai Segretariati regionali e fornire loro indicazioni chiare per il rilancio del settore. È una piccola rivoluzione: si parte da risorse già allocate dal Mibact su un progetto di eccellenza Borghi, viaggio italiano, il cui capofila è la Regione Emilia Romagna, che viene esteso alle altre Regioni”.


E conclude: “Alla base di tutto c’è la condivisione e la partecipazione, che è la filosofia del Piano strategico. Passeremo da un sistema puntuale a un sistema organizzato con un suo brand, un protocollo di prodotto, una sua commercializzazione integrata nella grande offerta turistica italiana messa in sinergia con il sistema infrastrutturale”.

di Nicoletta Di Placido, giornalista professionista

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