SASSARI – Mancava l’ufficialità, è arrivata: l’Agenzia del demanio finanzierà, per una somma complessiva di 11,64 milioni di euro, la progettazione e i lavori di riqualificazione dell’ex carcere di San Sebastiano a Sassari.
Il finanziamento “rappresenta il risultato di un lavoro sinergico portato avanti dall’amministrazione comunale sassarese guidata dal sindaco Nicola Sanna, in collaborazione con il ministro della Giustizia Andrea Orlando- si legge in una nota dell’Agenzia-. In una serie di incontri, prima a luglio 2014 con il Guardasigilli e poi a settembre 2015 con il direttore generale dell’Agenzia del demanio Roberto Reggi, si sono poste le basi per il recupero delle risorse necessarie alla realizzazione della cittadella giudiziaria”.
Nelle prossime settimane è già programmato un sopralluogo di Reggi per avviare le procedure progettuali e di appalto. La struttura, situata al centro della città e di grande pregio storico-artistico, diventerà un polo giudiziario di circa 18.000 mq ed ospiterà in un’unica sede gli uffici del Tribunale civile e penale, la Procura generale, il Tribunale di sorveglianza, il Giudice di pace, l’Ufficio notificazioni, esecuzioni e protesti e la sezione staccata della Corte d’appello “con un risparmio di canoni di locazione di circa 1,7 milioni di euro l’anno per lo Stato– contonua la nota-. Il piano di valorizzazione dell’ex struttura detentiva ha l’obiettivo di abbattere i costi per le locazioni passive degli uffici giudiziari periferici, riorganizzare le amministrazioni mediante la creazione di un polo centralizzato secondo il modello del federal building, e rigenerare l’intero compendio, che attualmente versa in stato di abbandono”.
Una parte dell’ex carcere sarà invece destinata al museo della memoria, per essere inserito nei percorsi storico-culturali della città. “Lo spazio espositivo, dal grande impatto emotivo, si inoltra nelle antiche celle che saranno arredate con documenti, immagini e cimeli relativi alla vita dei detenuti– continua-. La progettazione, che sarà portata avanti dell’Agenzia del demanio e dal Provveditorato alle opere pubbliche Lazio-Abruzzo-Sardegna, apporterà importanti benefici per l’economia della città di Sassari: la conclusione dei lavori gioverà al decoro architettonico urbano e consentirà di sviluppare le potenzialità di un bene pubblico dal notevole valore culturale, rendendolo più funzionale alle esigenze dei cittadini”.
di Andrea Piana, giornalista







