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Canone pagato, ma la tv non si vede. L’Appennino ora si arrabbia

BOLOGNA - La Rai "si attivi perché tutti i cittadini

Pubblicato:15-02-2016 11:49
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 21:58

canone rai
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appennino_motagne_colline3BOLOGNA – La Rai “si attivi perché tutti i cittadini dell’Emilia-Romagna possano usufruire dei canali del servizio pubblico radiotelevisivo. Anche chi vive nei Comuni dell’Appennino deve poter vedere i programmi della Rai, cosa che attualmente non avviene in tutto il territorio regionale”. Con una lettera indirizzata alla presidente Monica Maggioni e al direttore generale Antonio Campo Dall’Orto, la presidente dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna, Simonetta Saliera, invita l’azienda radiotelevisiva pubblica a fare qualcosa per “superare le diseguaglianze tra cittadini che ancora permangono in materia dei canali Rai“.

saliera_simonettaLa lettera della presidente dell’Assemblea arriva sulla scorta di una nota dell’Uncem e una deliberazione dell’Unione dei Comuni dell’Appennino bolognese a firma di Romano Franchi, sindaco di Marzabotto, che “hanno reso pubblica la perdurante difficoltà dei cittadini residenti in Appennino di vedere correttamente i programmi televisivi della Rai, denunciando la perdurante discriminazione tra chi vive in pianura e chi in montagna”. Si tratta, afferma Saliera, di “un problema serio, che impedisce a numerosi contribuenti di usufruire del servizio pubblico radiotelevisivo“.

Ecco perché la presidente dell’Assemblea legislativa ha deciso di scrivere ai vertici Rai, sottolineando “la necessità di assicurare a tutti i cittadini, anche quelli che vivono in zone fragili come quella montana, di poter usufruire della visione dei canali della Rai Tv”, e chiedendo a Maggioni e Campo Dall’Orto di “mettere in campo tutte le azione di competenza del Servizio pubblico per superare le perduranti difficoltà”.


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