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In Valle d’Aosta incassati oltre 39 mln di euro, affluenza sci in crescita

Bertschy e Fournier: "Dati fanno sperare in buona prosecuzione della stagione"

Pubblicato:15-01-2023 11:17
Ultimo aggiornamento:15-01-2023 11:17

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(DIRE – Notiziario Turismo e Sport) Aosta, 15 gen. – Buone le presenze, buoni gli incassi. In Valle d’Aosta, la stagione dello sci è partita sotto i migliori auspici. Alla data dell’8 gennaio, il fatturato complessivo degli impianti di risalita superava i 39 milioni di euro. Si registrava un aumento del 17% rispetto all’esercizio precedente e del 20% rispetto alla media delle ultime tre stagioni in cui le stazioni sono state aperte. Per quanto riguarda l’affleunza, i primi ingressi sono poco più di un milione, in aumento del 11% rispetto alla scorsa stagione e del 7% rispetto alla media delle ultime tre stagioni invernali di attività.
I dati sono stati diffusi dall’assessorato regionale allo Sviluppo economico e dall’Associazione valdostana impianti a fune, al termine del primo significativo periodo della stagione invernale e dopo un’analisi ancora parziali. Per entrambi si tratta di risultati “soddisfacenti, sia in termini di affluenza sia di incassi”. Confermato anche l’apprezzabile andamento delle vendite online che rappresentano quasi il 25% dei biglietti totali venduti.

“Ad oggi- si legge in una nota- la situazione dei comprensori appare buona, anche grazie all’impiego dei sistemi di innevamento programmato che hanno consentito l’apertura pressoché integrale della maggior parte delle stazioni, assicurando un efficiente innevamento dei tracciati e garantendo i collegamenti intervallivi”.

Per l’assessore Luigi Bertschy e il presidente dell’Avif Ferruccio Fournier, “tali dati, seppur parziali, ci fanno sperare nella buona prosecuzione della stagione sciistica”. E spiegano: “Malgrado la complessa situazione climatica e ambientale che tutta la montagna sta vivendo, la Regione Valle d’Aosta, grazie a un’efficace programmazione degli investimenti sugli impianti a fune, per renderli sempre più performanti, ha potuto rappresentare una grande opportunità per il territorio, creandone le migliori condizioni per lo sviluppo socio-economico”.


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