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VIDEO | “Basta Dad”: a Bologna fiaccole sotto alla sede della Regione

Sit-in del comitato 'Priorità alla scuola', poi l'incontro con Bonaccini

Pubblicato:15-01-2021 19:03
Ultimo aggiornamento:15-01-2021 19:05
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BOLOGNA – Un piazzale illuminato di fiaccole, candele, luci dei telefoni per chiedere alla Regione Emilia-Romagna di riaprire le scuole. È la protesta del comitato “Priorità alla scuola” che oggi pomeriggio ha radunato studenti e professori sotto il palazzo della Regione a Bologna, in viale Aldo Moro, per “fare luce sulla scuola e sul suo ruolo centrale”. Dopo le proteste del 7 e del 13 gennaio davanti alle scuole superiori, nelle quali gli studenti hanno simbolicamente lasciato i loro zaini a terra, il mondo della scuola si ritrova direttamente davanti al ‘palazzo del potere’, per lanciare un messaggio al presidente Stefano Bonaccini. Il comitato ricorda infatti che con l’ultima delibera della giunta che ha stabilito la proroga della chiusura totale delle scuole superiori fino al 25 gennaio, “nonostante il decreto legge del Governo permettesse un rientro in presenza al 50% anche in zona arancione, la Regione Emilia-Romagna ha tradito la fiducia dei suoi cittadini e si è allineata a tutte quelle regioni i cui governatori stanno facendo pressione sul governo, affinché nel prossimo dpcm si imponga a tutto il paese la Dad al 100%”.

Ed è proprio la didattica a distanza lo spauracchio da scongiurare, secondo il comitato: da settimane, e ancora di più durante le ultime proteste, studenti e professori ripetono come un mantra quanto sia fondamentale la presenza fisica a scuola, non solo per studiare meglio, ma anche per la crescita umana dei ragazzi. Per questo si chiede “un rientro graduale in presenza nelle scuole superiori e mettendo in atto tutte le misure necessarie per permettere che cio’ avvenga in sicurezza”. Tra queste, “potenziamento dei trasporti, screening sistematico e periodico della popolazione scolastica, vigilanza davanti alle scuole per evitare assembramenti”.

Intanto, dopo il pronunciamento del Tar che ha annullato la chiusura e costretto la politica a ritornare sull’argomento, in vista di una possibile riapertura già lunedì una delegazione del comitato è salita in Regione per incontrare il presidente Stefano Bonaccini.


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