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Covid, Rezza: “Vaccini Astrazeneca e Johnson&Johnson ancora non ci sono”

Il direttore del dipartimento di prevenzione del ministero della salute annuncia anche che da oggi nel computo quotidiano dei dati relativi ai contagi saranno conteggiati anche i risultati dei test antigenici

Pubblicato:15-01-2021 18:10
Ultimo aggiornamento:18-01-2021 08:57

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ROMA – “L’approvazione dei nuovi vaccini avverrà nelle prossime settimane, aspettiamo in primis l’Ema e poi l’Aifa. Inutile nascondere che sia AstraZeneca che Johnson & Johnson non sono disponibili e presenteranno domanda di presentazione dei dati per l’approvazione più avanti“. Lo ha detto il professore Giovani Rezza, direttore del dipartimento di prevenzione del ministero della salute, rispondendo alla domanda sull’approvvigionamento vaccinale del nostro Paese, a margine della presentazione dei dati della cabina di regia sull’epidemia da Covid-19. 

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“Credo che la fase di vaccinazione per i grandi anziani inizierà presto, se viene rispettata la tabella di marcia, la fase 2 si avvierà quindi al meglio”, ha detto Rezza, direttore del dipartimento della prevenzione del ministero della salute, rispondendo alla domanda sull’organizzazione della fase 1 e della fase 2, ovvero il vaccino ai sanitari e degenti delle Rsa e la somministrazione ad anziani e grandi anziani. Sui possibili ritardi del vaccino Pfizer, paventato in queste ore, Rezza ha aggiunto che “l’approvvigionamento dei vaccini non dipende da noi, ricordo che abbiamo iniziato con alcuni giorni di anticipo la fase 1, grazie all’anticipazione della consegna dei vaccini da parte di Pfizer. Ho sentito anch’io dei possibili ritardi di Pfizer, il commissario Arcuri potrà avere e dare qualche informazione in più. Mi aspetto, tuttavia, che non vi siano problemi particolari, che comunque se dovessero esserci riguarderebbero tutti i paesi europei”.

LA ZONA ROSSA DI NATALE

“Essendo stata l’Italia zona rossa per molti giorni, nelle settimane precedenti, avrebbe potuto frenare la corsa del contagio, ma oggi abbiamo visto che c’è stato un incremento del virus che però è stato contenuto”, ha detto Rezza. “Sicuramente le misure intraprese hanno contribuito, si può far meglio ma continuando a trovare un equilibrio per non deprimere le esigenze anche produttive e sociali del Paese” ha aggiunto.


I TEST ANTIGENICI

Per i test antigenici, specifica Rezza “la novità di oggi sarà la presenza delle colonne dedicate agli esiti dei test antigenici. E’ da tempo che le Regioni ed altri attori chiedevano che fossero riportati i risultati dei test antigenici, noi avevamo detto che li avremmo inseriti non appena possibile, ed e’ stato possibile con la circolare che abbiamo emanato come ministero per fare chiarezza, anche dal punto di vista delle tipologie di test, di prima ed ultima generazione e degli studi dell’Ecdc. Ci sono alcuni antigenici che possono essere paragonati al gold standard dei tamponi molecolari. I test possono favorire quindi l’assunzione di decisioni di sanità pubblica in tempi rapidi“. 

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