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Tragedia alla Dakar: morto il motociclista francese Pierre Cherpin

Cherpin era caduto il 10 gennaio alla settima tappa del raid, e da allora era mantenuto in coma artificiale. Si è spento durante il trasferimento in aereo tra Jeddah e la Francia

Pubblicato:15-01-2021 10:50
Ultimo aggiornamento:15-01-2021 10:50

moto dakar deserto
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ROMA – Tragedia alla Dakar 2021. Il motociclista francese Pierre Cherpin, caduto alla settima tappa del raid, il 10 gennaio, è deceduto dopo il coma indotto. È morto durante il trasferimento in aereo tra Jeddah e la Francia, a causa delle ferite riportate nella caduta durante la tappa Ha’il – Sakaka, al chilometro 178.

I soccorsi, giunti sul luogo dell’incidente, lo avevano raggiunto mentre era privo di sensi. Trasportato all’ospedale di Sakaka, il quadro clinico era stato subito preoccupante: trauma cranico grave e perdita di conoscenza. Operato d’urgenza in neurochirurgia, era stato mantenuto in coma artificiale e da allora era rimasto stabile. Da qui, il trasporto in aereo sanitario da Sakara all’ospedale di Jeddah e poi il tentativo di trasferimento verso la Francia, destinazione l’ospedale di Lille.

Fino alla sesta tappa, Cherpin era al 77esimo posto in classifica. Il suo obiettivo non era la vittoria: “Sono un dilettante, non vado per vincere- aveva detto a proposito della sua partecipazione al raid- ma per scoprire paesaggi che non avrei avuto l’occasione di vedere”. La sua scomparsa arriva a 16 anni di distanza da quella di Fabrizio Meoni, il motociclista italiano morto a 48 anni dopo una caduta durante la Parigi-Dakar, nel 2005. 


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