ROMA – Le elezioni europee arriveranno a fine Maggio ma siamo già in campagna elettorale.
La Lega di Salvini, e i suoi alleati sovranisti europei, puntano a sovvertire gli attuali equilibri, a spostare le prossime scelte entro i confini degli interessi nazionali. Anche i ‘grillini’ vogliono sbaraccare la burocrazia europarlamentare.
E tutti gli altri? Chiaro che il modello Europa come lo abbiamo conosciuto non regge più, ha bisogno di rinnovarsi. Troppa finanza e poca politica, troppe partite giocate sulla testa dei cittadini.
Lo stesso presidente della Commissione europea Jean Claude Juncker oggi, tranquillamente, ha fatto mea culpa: “Mi rammarico di aver dato troppa importanza all’influenza dell’Fmi… se la California entra in crisi, gli Usa non si rivolgono al Fondo, e noi avremmo dovuto fare lo stesso”.
E senza vergogna ha concluso: “Mi sono sempre rammaricato di una mancanza di solidarietà nei confronti della crisi greca: non siamo stati sufficientemente solidali con la Grecia”.
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