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VIDEO | Zimbabwe, scontri in piazza per il caro benzina: morti e feriti

ROMA - Ci sono state vittime negli scontri di piazza cominciati ieri nello Zimbabwe, sia nella capitale Harare che a

Pubblicato:15-01-2019 12:41
Ultimo aggiornamento:15-01-2019 12:41

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ROMA – Ci sono state vittime negli scontri di piazza cominciati ieri nello Zimbabwe, sia nella capitale Harare che a Bulawayo, la seconda città del Paese: lo ha riferito il ministro della Sicurezza Owen Ncube e lo hanno confermato le associazioni locali riunite nello Human Rights Forum. Ncube non ha fornito dettagli circa il numero di persone uccise o ferite. Secondo lo Human Rights Forum, però, almeno 26 manifestanti sono stati raggiunti da colpi di arma da fuoco.

In rete gira un video – rilanciato dai media locali- in cui i manifestanti portano in corteo una bara bianca: si tratterebbe di una delle persone uccise negli scontri di ieri. Circolano anche le foto dei proiettili sparati contro la folla.

Gli scontri sono scoppiati a margine di cortei contro l’aumento dei prezzi della benzina, decretato dal governo del presidente Emmerson Mnangagwa per far fronte a una cronica carenza di banconote e a un’inflazione che solo a novembre ha raggiunto il 37 per cento.


Lo Zimbabwe sta attraversando una fase di transizione dopo l’intervento dell’esercito che nel 2017 ha portato alla destituzione di Robert Mugabe, al potere per 37 anni.

Gli aumenti del prezzo della benzina, con il litro in vendita da domenica a 3,31 dollari a fronte della precedente tariffa di 1,38, sono parte di un piano di riforme che dovrebbe garantire ad Harare l’accesso ai crediti del Fondo monetario internazionale.

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