PALERMO – I vigili del fuoco hanno individuato il corpo dell’ultima persona dispersa nell’esplosione di Ravanusa, in provincia di Agrigento: appartiene a Giuseppe Carmina e si trovava a poca distanza dall’altro corpo recuperato questo pomeriggio, quello del padre Calogero. Il bilancio finale della tragedia è di nove morti e due sopravvissute. Questi i nomi delle altre sette vittime accertate: Selene Pagliarello, l’infermiera che era al nono mese di gravidanza, il marito Giuseppe Carmina e i genitori di quest’ultimo Angelo Carmina e Crescenza Zagarrio, l’ex insegnante di filosofia Pietro Carmina e la moglie Carmela Scibetta, Liliana Minacori.
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Sarà lutto cittadino domani ad Agrigento in memoria delle vittime dell’esplosione di Ravanusa. “La nostra si stringe alla comunità locale in questo momento di grande dolore”, dice il sindaco, Francesco Miccichè. Domani ad Agrigento saranno spente tutte le luminarie natalizie e le bandiere degli edifici pubblici comunali verranno esposte a mezz’asta. In tutti i luoghi pubblici, alle 12, sarà osservato un minuto di silenzio in memoria delle vittime della tragedia che finora sono otto.
Una raccolta fondi per la ricostruzione degli alloggi crollati nell’esplosione di Ravanusa (Agrigento) di sabato scorso è stata avviata dalla Protezione civile della Regione Siciliana. Attivato un conto corrente bancario dedicato per le donazioni. Questo l’Iban: IT 18 B 02008 04625 000105458608.
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