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ROMA – “Pronti a fare il decreto sull’aumento delle pensioni minime, sulla ‘quota 100’ e sul reddito di cittadinanza”. Luigi Di Maio, vicepresidente del Consiglio e ministro dello Sviluppo economico e del Lavoro, lo dice a Mattino 5. Ciò detto, “nelle relazioni tecniche per il decreto stiamo scoprendo che servivano meno soldi“, segnala Di Maio, e in generale “spenderemo un po’ meno“, ma “solo perché ci sono soldi che ci avanzano: ne avevamo previsti più di quelli che servivano”.
Per quel che riguarda le cifre, sul reddito di cittadinanza “siamo intorno ai 7 miliardi“, prosegue Luigi Di Maio, vicepresidente del Consiglio e ministro dello Sviluppo economico e del Lavoro, precisando però che “la trattativa è ancora in corso”. In generale “abbiamo trovato 16 miliardi– dice Di Maio- più 12 miliardi per evitare che aumentasse l’Iva” che “il Pd voleva aumentare”.
La manovra è “da circa 30-33 miliardi” e “mette risorse fresche nell’economia”. Luigi Di Maio, vicepresidente del Consiglio e ministro dello Sviluppo economico e del Lavoro, lo dice a Mattino 5.
Con questa manovra “aiutiamo le persone”, prosegue Luigi Di Maio, vicepresidente del Consiglio e ministro dello Sviluppo economico e del Lavoro, infatti “ci sono 4 miliardi di tasse per banche e assicurazioni”, con l’intento di “aumentare le pensioni minime e di invalidità”. Questa è, conclude, “la ricetta per fare uscire l’Italia dal buio”.
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