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Report del Consiglio grande e generale del 13 dicembre

All'indomani del gradimento del Direttore Generale di Bcsm, Roberto Moretti (32 voti a favore e 19 contrari)

Pubblicato:14-12-2017 12:40
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:59

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All’indomani del gradimento del Direttore Generale di Bcsm, Roberto Moretti (32 voti a favore e 19 contrari) e l’approvazione di un Odg dalla maggioranza (33 voti a favore e 19 contrari), avvenuti nella seduta notturna di ieri, il Consiglio Grande Generale oggi pomeriggio riparte dal comma 1, con la conclusione delle risposte alle interpellanze e interrogazioni.
(In particolare, l’Odg approvato ieri notte impegna l’esecutivo a proseguire il processo di rilancio e consolidamento del sistema bancario e finanziario e alla definizione- entro il 30 aprile 2018- di un piano di gestione dei crediti deteriorati, e alla presentazione – entro il 31 marzo 2018- di un progetto di riorganizzazione di Bcsm e all’istituzione di un Comitato Tecnico Strategico permanente per la stabilità finanziariaTerminate le risposte alle interpellanze, l’Aula affronta una serie di dimissioni e nomine).

L’Aula affronta il comma 3, con la nomina a maggioranza di Chiara Taddei quale Presidente del Collegio Sindaci del Consorzio per la Gestione del Fondo di Solidarietà in favore degli Operatori Agricoli. La nomina di questo Collegio diventa però l’occasione di un dibattito partecipato dai consiglieri di opposizione sul settore dell’agricoltura e sul ruolo del Consorzio.
Il dibatitto si apre anche sulla nomina successiva- quella del Presidente del Collegio dei Sindaci Revisori dell’A.A.S.S.- rinviata dalle sessioni di ottobre e novembre. L’atteggiamento dei gruppi di minoranza viene stigmatizzato da governo e maggioranza. Guerrino Zanotti, Segretario di Stato per gli Affari Interni, auspica che l’opposizione non continui a fare ostruzionismo, “anche se legittimo- spiega- con il fine di allungare i tempi del Consiglio”. Replica subito Roberto Ciavatta, Rete, assicurando che l’ordine del giorno verrà terminato come le volte precedenti: “Purtroppo- chiosa- governo e maggioranza credono che anche il tempo sia a loro disposizione”. “Se questi sono i presupposti, ovvero di mancato dialogo e confronto- aggiunge poi Alessandro Cardelli, Pdcs, critico sull’intervento di Zanotti- auguro a tutta l’Aula di riuscire ad approvare il bilancio”. I lavori si interrompono, senza che si sia arrivati al comma dedicato alle recenti dimissioni in Commissione Affari di Giustizia, e ripartiranno in seduta notturna, come previsto dall’ordine del giorno, dal comma 11, ovvero l’esame in seconda lettura del Bilancio di previsione dello Stato per il 2018.

Di seguito un estratto degli interventi odierni.


Comma 3 Nomina del Presidente e del Membro Supplente del Collegio Sindaci del Consorzio per la Gestione del Fondo di Solidarietà in favore degli Operatori Agricoli ai sensi dell’articolo 27 della Legge 5 luglio 197/viene nominata Chiara Taddei come presidente, rinviata la nomina del membro supplente da parte del gruppo Pdcs.

Elena Tonnini, Rete
Colgo l’occasione per fare domande su questo consorzio. In questi anni non ci risulta che il Collegio si sia mai riunito, abbiamo anche chiesto all’Ugraa delle attività portate avanti da questo organismo. Chiedo quindi di capire come mai ci sia questo eventuale blocco dell’attività. E’ un consorzio per andare a indennizzare i danni degli agricoltori derivanti da particolari avversità atmosferiche che possono aver portato a una riduzione di colture maggiori del 10%. Le domande vanno esaminate dal Consorzio che, oltre a vautare le indennità, può avere funzioni di indirizzo. Se fosse vero che l’attività non è così frequente, chiedo se si potesse ragionare di un accorpamento di questo Consorzio con vari enti, proprio in ottica di Finanzaria, magari con un ente compatibile come la Commissione Risorse Ambientali-agrarie.

Denise Bronzetti, Ps
La legge forse va rivista per normare nuovi campi. Dispiace capire che la legge è rimasta indietro, anche se a fronte di tante emergenze, ci può stare. Forse vale la pena che il Segretario risponda ai quesiti posti dalla collega Tonnini. Anche io chiedo di capire chi oggi viene considerato agricoltore. Ci si riferisce a chi ha appezzamenti di terreni di una certa metratura e li lavora, o basta avere appezzamenti minimi? Sarebbe poi utile sapere a quanto ammonta il contributo del fondo, ci piacerebbe Segretario avere questi dati, per capire se ha senso procedere o meno con queste nomine, quando invece dovremmo fare a monte un ragionamento diverso.

Gian Carlo Venturini, Pdcs
Ogni anno si arriva alla presa d’atto del fondo che ha lo scopo di compensare i danni conseguiti per calamità atmosferiche. Il fondo viene alimentato dagli stessi operatori agricoli, che versano un contributo annuale, e dallo stesso Stato. Per il 2016 il contributo pubblico era di 16 mila euro. L’ultima volta che si è utilizzato è stato con il nevone del 2012, si è indennizzato con un contributo staordinario del fondo e dello Stato per un totale di 200 mila euro. Capite bene che la siccità dell’anno in corso ha creato danni, stimati dalla commissione peritale per oltre 700 mila euro. Si è quindi previsto di intervenire con l’integrazione del fondo da parte dello Stato e credo il Segretario abbia a breve un incontro con le categorie interessate a riguardo. Per il 2018 il contributo fissato è per un totale di 14 mila euro, mi chiedo se in bilancio si possa prevedere un maggiore stanziamento da parte dello Stato e l’uso del fondo accantonato in questi anni.

Iro Belluzzi, Psd
Il comma dedicato a una nomina ci può far fare delle riflessioni importanti sulla valorizzazione del comparto agricolo. Si va verso la conservazione del territorio e verso la valorizzazione della cultura sammarinese, verso un settore che deve essere incentivato. In funzione anche di quello che purtroppo sta accadendo, in funzione dell’inquinamento globale e dei mutamenti climatici, si deve porre attenzione a un settore dell’economia legato alla conservazione del territorio. Rispetto ai finanziamenti pensati per questo Consorzio la cifra stanziata è estremamente ridotta, si parla di 14 mila euro, a fronte di quello che erano una volta i contributi per l’agricoltura che erano di 1,8 mln di euro, oggi pure fortemente ridotti a poco più di un milione di euro, per un settore che deve fare i conti con le peculiarità atmosferiche. E’ una legge del ’73, si è passati dall’industrializzazione allo sviluppo del terziario per cui l’agricoltura è stata dimenticata.

Alessandro Mancini, Ps
Il Prg che deve essere predisposto è strettamente legato all’evoluzione di questa parte di economia e dovrà tenere conto delle aree che meglio si possono utilizzare per questi insediamenti, per ridurre i danni in caso di eventi atmosferici straordinari. Proprio per l’elaborazione del piano regolatore- e speriamo se ne parli in Aula- mi auguro si discuta di ciò che pesa in ambito economico oggi e potrebbe pesare meno in futuro. Rispetto all’agricoltura biologica, che anche nel nostro territorio sta iniziando a dare frutti, dobbiamo sapere che il settore è fortemente limitato da incentivi dell’amministrazione. Siamo alle porte di una legge di bilancio e mi auguro ci siano emendamenti che potranno dare risposte a queste esigenze e che tengano conto di un fondo ad oggi molto basso.

Stefano Canti, Pdcs
Il contributo per il fondo è ad oggi solo di 14 mila euro, chiedo al Segretario conferma di questo. E’ una somma molto esigua perché dopo un’estate siccitosa come quella passata gli stessi agricoltori hanno riscontrato grosse problematiche e credo oggi aspettino una risposta da parte del governo. Chiedo se il governo intende riconoscere attraverso un decreto un contributo per i danni avuti rispetto alla siccità.

Alessandro Cardelli, Pdcs
Stasera inizieremo a discutere il bilancio dello Stato e lo stanziamento messo a bilancio per questo tipo di commissione che deve valutare danni per il comparto agricolo è estremamente basso, 14 mila euro su una diversità di operatori. La siccità di quest’anno ha portato a riduzioni molto grandi a livello di gettito per le nostre aziende agricole e rischiamo che, se non le supportiamo e non prevediamo risorse straordinarie per aiutare il comparto, vadano in ulteriore difficoltà. Non vorrei trovarmi nelle prossime settimane gli operatori agricoli in piazza a protestare. La concorrenza rispetto le realtà limitrofe è inoltre molto forte, non abbiamo accesso agli incentivi europei in materia agricola, come gli operatori del circondario. Invito che nel corso della trattativa che si sta portando avanti con l’Ue sia posta attenziome su questa materia. E’ necessario un sacrificio maggiore per portare ad una cifra superiore a 14 mila euro perché i danni sono stimati a 700 mila euro, lo 0,5% del Pil.

Augusto Michelotti, Sds Territorio e Agricoltura
Sono commosso dall’attenzione dimostrata in questo dibattito rispetto all’agricoltura. Non ritengo necessario fare ulteriore dibattito come richiesto, visto che è già stato fatto. Non ho qui con me i dati richiesti visto che all’ordine del giorno di questo comma non ci sono i dati, ma delle nomine. Ma il consigliere Venturini, già Segretario di Stato al Territorio, li ha già portati e spiegati. Non dico altro, visto che da parte dell’opposizione non verrà nemmeno portato il suo candidato e mi risulta che sarà richiesto il rinvio della sua nomina.

Luca Santolini, C10
Nomino per la maggioranza come presidente l’avvocato Chiara Taddei

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