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Migranti, Juncker: “L’Ue non abbandoni l’Italia al proprio destino”

Secondo il presidente della Commissione Ue Juncker "restano notevoli problemi sul fronte Mediterraneo"

Pubblicato:14-12-2016 15:44
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 09:25

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juncker


ROMA – L’Europa “non può abbandonare l’Italia, lasciandola sola al proprio destino”. Lo ha affermato oggi a Strasburgo, dinanzi all’Europarlamento, il presidente della Commissione Jean-Claude Juncker, intervenendo in un dibattito in vista del Consiglio europeo di domani.

Juncker ha affrontato diversi temi e si è soffermato in particolare sulla questione migrazioni. Ha sostenuto che sono stati compiuti progressi “sulla gestione della crisi dei rifugiati”, anche grazie agli accordi con la Turchia, una “maggiore responsabilità condivisa” per la tutela dei “nostri confini comuni con l’istituzione del Corpo delle guardie di frontiera”.


Il presidente dell’esecutivo ha poi ricordato i partenariati in materia di migrazione con, inizialmente, cinque Paesi africani. Restano però notevoli problemi sul fronte Mediterraneo, dove appunto l’Italia è rimasta praticamente sola ad affrontare l’emergenza dei profughi. Lo sforzo compiuto dall’Italia “non deve avere conseguenze negative” sul fronte del bilancio italiano, ha dichiarato, dando quindi l’impressione di sposare le tesi sostenute da Roma. Juncker ha poi fatto appello ai capi di Stato e di governo per “mostrare ambizione” circa la difesa comune, altro tema che sarà affrontato al summit di domani.

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