A Latina arriva l’altalena accessibile per i bimbi in sedia a rotelle

L'abbattimento delle barriere architettoniche e mentali è al centro dell'operato dell'associazione "Il libro di Emiliano…Una storia da continuare"

LATINA – L’abbattimento delle barriere architettoniche e mentali è al centro dell’operato di una nuova associazione, nata a Latina a gennaio scorso, in memoria del piccolo Emiliano con distrofia muscolare. Grazie all’associazione che prende il suo nome “Il libro di Emiliano … Una storia da continuare” sul lungomare di Latina, Piazzale dei Navigatori, questa domenica 17 novembre alle ore 10.30 sarà inaugurata una nuova altalena accessibile anche a bimbi in sedia a rotelle.

Piera Bernardi, la mamma di Emiliano e Presidentessa dell’associazione “Il libro di Emiliano … Una storia da continuare” interpellata dall’agenzia Dire ha detto: “Siamo un’associazione giovane sul territorio. Infatti siamo nati a gennaio 2024. Il nostro operato è focalizzato sull’abbattimento delle barriere architettoniche in particolare che si trovano sul lungomare di Latina. Già questa estate siamo riusciti a donare 4 ‘sedie job’ che consentono alle persone con disabilità di accedere alla spiaggia e in acqua. Domenica traguardiamo un’altra importante tappa inaugurando questa altalena“.

Prosegue l’intervistata: “Conosco bene la sensazione di sconfitta di molte mamme di figli con disabilità che non possono accedere alle giostre a causa delle barriere architettoniche.
Questa altalena, dotata di pedana apribile, consentirà di poter accedere direttamente con la sedia a rotelle. Un sogno per me diventato realtà. Ripenso a quando non potevo farlo con mio figlio”.
“Il mare deve essere di tutti e spero che come associazione per il 2025 riusciremo a donare altre sedie job”, ha aggiunto la signora.

Alle istituzioni locali Bernardi ha ricordato che: “affinché il mare, le scuole e l’intera città di Latina siano accessibili bisogna abbattere le barriere architettoniche e rimuovere anche ostacoli ‘naturali’ come può essere un albero che cresce vicino alla rampa di un marciapiede. Per non parlare delle barriere ‘mentali’ e ‘culturali’ ancora più pericolose e che costituiscono le zavorre per poter portare avanti la vera inclusività. Voglio essere la portavoce dei bisogni dei bimbi con disabilità e delle loro famiglie”.

Tra i sogni della presidente c’è anche quello di ottenere “la bandiera lilla per il lungomare di Latina, simbolo di accessibilità e inclusione. Noi ci proviamo spero non rimanga utopia. In questi pochi mesi abbiamo mosso molti passi e ne sono fiera. Un sentito grazie va ai ‘SogniAttori’, compagnia teatrale di Latina e al responsabile Gianni Iovine, che si prodigano per il sociale e che ci doneranno quasi l’integrità dei proventi della vendita dei biglietti dello spettacolo di questo sabato 16 novembre”.

“L’inaugurazione di questa altalena ci fa capire che anche quelli che possono sembrare piccoli gesti ci fanno sentire invece tutti più vicini e uguali”, lo ha commentato alla Dire Giuseppe Coriddi, consigliere comunale del comune di Latina.