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FOTO | Meme che passione, ecco i più famosi di sempre. E ora arriva il festival

Chi non ride quando gli passa davanti un meme? Ormai sono all'ordine del giorno e sono decisamente una nuova modalità comunicativa dell'era di Internet

Pubblicato:14-11-2022 17:48
Ultimo aggiornamento:14-11-2022 17:48

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BOLOGNA – Alcuni sono diventati talmente famosi che quasi tutti li riconoscono al volo. Altri sono sempre molto gettonati, e strappano un sorriso tutte le volte che riappaiono in rete. Meme che passione, ovvero come ridere con poco, anche si situazioni che nascono come serie o fuori dalle righe. Come funziona? Si parte da una foto, spesso un fermo immagine di un film famoso o una scena avvenuta nella realtà, in politica o in qualche occasione pubblica, e su questa vengono ricamate frasi fantasiose e battute inaspettate. ‘Sono i meme, bellezza’, a cui spesso si collegano pure le gif, altra passione del mondo social contemporaneo.

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I MEME ENTRATI NELLA STORIA

Chi non ha presente l’attore John Travolta (nel personaggio di Vincenti Vega) che si guarda intorno con aria spaesata da una scena di Pulp Fiction, oppure il disappunto del calciatore Messi per la decisione dell’arbitro (e il consueto gesto del ‘Che stai dicendo? con la mano). Ancora, l’attore che impersona Boromir (Sean Bean) nel pluripremiato Signore degli anelli che spiega quanto è difficile entrare a Mordor, o restando in tema fantasy l’immagine di John Snow (l’attore Kit Harington in Game of Throne) che sotto la neve annuncia il fatidico “Winter is coming“, diventato un po’ il motto della serie. Cambiando argomento, tra i meme più famosi di sempre c’è quello di Math Lady, la signora della matematica (volto pensieroso affiancato da complicate formule matematiche), oppure l’ingegnere ungherese davanti al pc con il sorriso forzato (tanto da venire soprannominato ‘Hide The pain Harold’). Molto famoso anche il meme della bambina che sorride beffarda mentre sullo sfondo divampa un incendio (nota in rete come ‘Disaster girl‘). E come non ricordare, poi, i meme del principino George che saluta i ‘poveri’ (Baby George’), o quelli su Baby George che strilla durante le celebrazioni del Giubileo, su cui il web ha veramente immaginato la qualunque. Da far sbellicare, poi, anche le frasi affibbiate all’attore James Van Der Beek (il Dawson di Dawson Creek) immortalato in lacrime in una scena del telefilm per teenager.


I PIÙ FAMOSI IN ITALIA NEGLI ULTIMI TEMPI

In Italia, alcuni dei meme più famosi sono legati al mondo politico. Come non ricordare lo scatenarsi di meme legati all’ex presidente del Consiglio Giuseppe Conte che al sabato sera annunciava la nuove restrizioni anti Covid (e all’epoca tanti meme vennero dedicati all’amuchina o a Mattarella e la mancanza di tempo per il barbiere), oppure i meme nati dall’immagine di Matteo Salvini al citofono a Bologna quando dava la caccia allo spacciatore oppure il leghista con la maglietta di Trump davanti al poster degli indiani d’America. Molto famosa, poi, anche la faccia attonita di Renzi legata alla frase inglese sullo choc e i meme di Vincenzo De Luca con lanciarazzi simili. Più di recente, il mondo del web si è scatenato sul bis di Mattarella, sulla lite tra Bugo e Morgan a Sanremo, su papa Bergoglio arrabbiato. Ancora più fresche, le creazioni legate alla fine della storia d’amore tra Ilary Blasi e Francesco Totti, sulla crisi di governo e sulla pazienza (finita) di Sergio Mattarella, sulla giovane influencer che ha annunciato di dare lezione di ‘corsivo’, sullo schiaffo di Will Smith a Chris Rock agli Oscar 2022 e sul presidente del Wwf Fulco Pratesi che ha annunciato la rinuncia alla doccia per risparmiare acqua.

IL FESTIVAL DI TORINO CON TANTO DI MEME AWARDS

I meme ormai sono una ‘pratica’ consolidata online. Ne nascono quasi ogni giorno, per le situazioni più svariate. E c’è chi ha pensato a un vero e proprio Festival dei meme. Come quello che si terrà a Torino, arrivato quest’anno alla seconda edizione: si tratta del “Festival della cultura memetica“, che si terrà il 18 e 19 novembre 2022 all’Hub culturale Off Topic. Momento clou dell’evento è la consegna dei “Meme Awards 2022“. E tutti possono partecipare: per candidarsi agli Oscar dei meme 2022 le pagine e gli utenti interessati hanno tempo sino al 15 novembre per inviare le proprie proposte al profilo instagram @memissimafestival. A valutare sarà una giuria selezionata.

L’ideatore del Festival Mac Magaldi spiega che l’obiettivo è quello di toccare con mano “questa forma di espressione figlia dei social network che le persone tendono ancora a sottovalutare, nonostante sia ormai diventata centrale nelle pratiche comunicative di chiunque, dal vicino di casa all’influencer, dalle aziende alla politica e alle istituzioni”. E aggiunge: “Io credo che i meme siano il supporto comunicativo più potente del contemporaneo proprio perché nessuno pensa che i meme siano il supporto comunicativo più potente del contemporaneo”. Ci sarà da divertirsi.

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