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Tg Agricoltura, edizione del 14 novembre 2020

Questa settimana vi parliamo di birre artigianali, energia solare nel giardino di casa, rivoluzione agricola vicino Cerveteri e biodistretti

Pubblicato:14-11-2020 11:55
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 20:14

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– BIRRE AL PANE, FARRO O CASTAGNE NEI BOCCALI DI CASTROCIELO

Un birrificio artigianale nato ai piedi del Massiccio del Monte Cairo, nella valle del Liri, fondato dal birraio Rocco Piccirilli che dal 2012, nel suo stabilimento, realizza birre con l’aiuto di malti e luppoli internazionali ma anche di ingredienti a chilometri zero.

– ENERGIA SOLARE NEL GIARDINO DI CASA, DA ROMA UN’IDEA PER NUOVI IMPRENDITORI

Si chiama energia solare termodinamica, ed è quella che sfrutta un eliostato, ovvero un dispositivo che segue il percorso del sole durante l’arco del giorno, e concentra i raggi generando calore in un unico punto. Una tecnologia antica, tanto che nell’immaginario collettivo legata addirittura ad Archimede che l’avrebbe usata durante l’assedio di Siracusa, per bruciare le navi romane. Ai giorni nostri dopo vari tentativi su larga scala, un ingegnere, Daniele Tommei, ha perfezionato la tecnologia per creare un impianto di dimensioni ridotte, circa metà di un campo da calcio, per dar vita ad una piccola torrefazione di caffè in zona Laurentina, a Roma.


– LA RIVOLUZIONE BIO DEL BORGO I TERZI NELLE CAMPAGNE DI CERVETERI

C’è una rivoluzione agricola in atto nelle campagne del borgo I Terzi, tra Cerveteri e Bracciano, dove quasi vent’anni fa Massimo Bistacchia, allora biologo, ha lanciato la sua startup su pochi ettari di terreno fondandola sui principi del biologico e biodinamico. Una scommessa che col tempo si è dimostrata vincente e oggi, infatti, la sua azienda agricola Orti de i Terzi conta su 14 ettari di terreni coltivati e due punti vendita, di cui uno a Roma.

– LA GIUNTA REGIONALE APPROVA IL REGOLAMENTO SUI BIODISTRETTI

Pronto il regolamento per la disciplina e la promozione dei biodistretti nel Lazio. La Giunta lo ha approvato e ora dovrà essere votato alla Pisana. Documento che rappresenta un’ulteriore azione verso il sostegno all’agricoltura biologica nel territorio. Era previsto dalla legge, la prima in Italia, di cui il Lazio si era dotato lo scorso anno, per riconoscere e finanziare queste reti di produttori impegnate nell’adozione di modelli di sviluppo ecosostenibile, che in Italia sono circa 30. Due di queste sono nel Lazio, a Viterbo e Frosinone, ma ce ne sono almeno altre 4 che aspettano di essere riconosciute.

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