NEWS:

“La Ssc Napoli discrimina i disabili”: la politica contro il club di De Laurentiis

Il presidente della commissione Politiche sociali del Consiglio comunale, Massimo Cilenti, attacca la società dopo quanto successo al Maradona in occasione di Napoli-Ajax di Champions League

Pubblicato:14-10-2022 11:53
Ultimo aggiornamento:14-10-2022 11:53

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

NAPOLI – “La partita Napoli-Ajax ha fatto riemergere con forza un problema più volte segnalato alla Ssc Napoli: quello dell’accessibilità delle persone con minori capacità motorie. Al di là del numero ridotto di posti già segnalato durante lo scorso campionato (solo 40 posti a fronte del 275 che dovrebbero essere a loro riservati in base al decreto 236/1986), persino i titolari dei posti ridottissimi assegnati (titolari che, tra l’altro, pagano regolarmente il biglietto) non hanno la possibilità di assistere alla partita”. Il presidente della commissione Politiche sociali del Consiglio comunale di Napoli, Massimo Cilenti, interviene così su quanto accaduto al Maradona in occasione del match di Champions League tra gli azzurri e gli olandesi.

“L’accessibilità, è bene ribadirlo, non consiste nel solo ingresso fisico alla struttura – attacca Cilenti – ma anche nella possibilità di un pieno godimento dell’evento cui si assiste. Questo tipo di accessibilità, più complessa perché demandata alla organizzazione complessiva dello spazio, al Maradona è stata totalmente negata dal momento che nessun addetto dello staff ha provveduto a consentire l’effettiva visione della partita alle persone in sedia a rotelle preoccupandosi di segnalare, alla tifoseria in piedi, la necessità di liberare lo spazio antistante il vetro che permette lo sguardo sul campo”.

Per il presidente della commissione consiliare si tratta “dell’ennesimo caso di totale disinteresse per il benessere di tutti i cittadini e di effettiva discriminazione da parte della Ssc Napoli che richiede un duro intervento del Comune di Napoli, concessionario dello stadio. Intervento più che mai necessario se si considera l’attenzione che sin dall’inizio delle nuova consiliatura, l’amministrazione sta avendo per ogni forma di discriminazione e di esclusione sociale”.


Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it