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Green pass, Cobas: “Nessuna indicazione dall’azienda, a Firenze corse degli autobus a rischio”

Il sindacato lamenta di non aver avuto nessuna indicazione operativa sul comportamento da tenere in caso di assenza di Green Pass

Pubblicato:14-10-2021 11:04
Ultimo aggiornamento:14-10-2021 11:04
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autobus firenze imago
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FIRENZE – Con il green pass obbligatorio per accedere ai luoghi di lavoro, il trasporto pubblico di Firenze rischia di andare in crisi. L’allarme lo lanciano i Cobas, alla vigilia dell’esordio della misura. “È possibile che domani, a fronte dell’assoluta mancanza di indicazioni da parte dell’azienda” Ataf Gestioni, “il servizio possa subire alterazioni, anche con il salto delle corse degli autisti che non hanno il certificato verde o non abbiano fatto il tampone”.

L’azienda, attacca il sindacato, ancora “non si è degnata di inviare ai propri dipendenti un ordine di servizio o una qualsiasi disposizione operativa per dare indicazioni di comportamento in casi di mancanza del certificato verde, nonostante” sia “un preciso dovere in capo al datore di lavoro”. I Cobas, quindi, hanno informato la Prefettura fiorentina della situazione, sollecitando anche un intervento di palazzo Medici Riccardi “affinché l’azienda si faccia carico del costo dei tamponi dei lavoratori”. Ad ora, tuttavia, “non si riscontra alcuna disponibilità dell’azienda a venire incontro ai lavoratori che legittimamente abbiano deciso di non vaccinarsi”.

Per questo “è nostra intenzione comunicare alla cittadinanza che gli eventuali disagi e salti corse che si potranno verificare domani e nei giorni successivi dipenderanno esclusivamente da Ataf Gestioni, la cui dirigenza, troppo presa a fare le valige per lasciare il posto ai francesi” di Ratp, la società che controlla Autolinee Toscana e che subentrerà nella gestione, “si è completamente disinteressata di dare istruzioni ai propri dipendenti”.

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