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Carenza medici specialisti, Magi (Sumai): “Governo si impegni su nostre proposte”

Esprime soddisfazione il segretario Sumai, Antonio Magi, al termine della prima giornata del congresso nazionale del suo sindacato a Gardone Riviera

Pubblicato:14-10-2019 18:34
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 15:49

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“Il bilancio della prima giornata e’ molto positivo anche perche’ c’e’ stata una partecipazione da parte delle forze politiche e delle altre forze sindacali: abbiamo fatto proposte che puntano a garantire al cittadino un’assistenza sanitaria universale ma senza bloccare quello che comunque e’ gia’ avviato, che e’ il regionalismo. Non so se poi diventera’ differenziato, ma sicuramente il regionalismo gia’ c’e’ e su questo dobbiamo lavorare”. Esprime soddisfazione il segretario Sumai, Antonio Magi, al termine della prima giornata del congresso nazionale del suo sindacato a Gardone Riviera. “E devo dire- ha aggiunto- che le proposte del Sumai per cercare di trovare una soluzione alla mancanza di specialisti sono state ben prese dalla parte politica, che si e’ anche impegnata in parte. Sto parlando di aumentare le ore della specialistica ambulatoriale, anche di quelli assunti da 23 ore di media per arrivare alle 38. Poi di superare il discorso dell’incompatibilita’ che e’ ormai anacronistico. La legge 412 del ’91 non puo’ essere piu’ attuale nel 2019 quando tutto e’ ormai cambiato”. Magi, concludendo, si e’ detto soddisfatto anche “dell’impegno da parte anche delle organizzazioni sindacali che hanno molto preso sul serio quella che e’ stata la proposta dell’equipe, un discorso su cui noi giochiamo molto e che e’ fondamentale perche’ tutela la salute del cittadino, aumenta le competenze e mette a riposo i contenziosi tra categorie. Spero- ha aggiunto infine- che abbiamo fatto capire a tutti quanti del lavoro che deve essere fatto in equipe, tutti insieme, ognuno con le sue competenze. Tutto questo va soltanto a garanzia della qualita’ e della tutela del cittadino”.

Ci sono 54.400, tra medici specialisti e specializzandi sotto i 40 anni, che sono pronti a entrare nei prossimi anni nel Servizio sanitario nazionale, coprendo cosi’ i 52mila in via di pensionamento. Lo ha ribadito oggi Antonio Magi, segretario generale Sumai, intervenendo sul tema delle criticita’ del Ssn in occasione del congresso nazionale del sindacato a Gardone Riviera. Nell’analisi del segretario Magi, una ricetta per il superamento delle attuali difficolta’, con “retribuzioni in linea con i maggiori paesi europei e contratti a tempo indeterminato, stop a contratti a termine o proposte che generano solo precariato”. Ma anche proposte per tamponare il problema della carenza degli specialisti, come “l’aumento delle borse, l’aumento del massimale orario settimanale per gli specialisti ambulatoriali interni da 20 a 38 ore” e infine “il superamento delle anacronistiche incompatibilita’ che non permettono agli specialisti che lavorano part-time nelle strutture private accreditate, oggi inserite a pieno titolo come appartenenti al servizio pubblico di operare anche all’interno del Ssn”. E 


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