NEWS:

Giornalismo, riparte il master di Bologna. Iscrizioni fino al 14 novembre

La scuola di giornalismo di Bologna è stata chiusa due anni ma ora riapre con un percorso completamente rinnovato

Pubblicato:14-10-2016 17:43
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 09:10

giornalismo
FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

giornalista_conferenza-stampa_appuntiBOLOGNA – Dopo due anni di interruzione, l’Alma Mater di Bologna rilancia il suo master per formare i futuri giornalisti. La scuola, sotto la direzione del docente di Storia contemporanea Fulvio Cammarano, è di nuovo riconosciuta dall’Ordine nazionale dei giornalisti. “Il pit stop del 2014- spiega il rettore Francesco Ubertini, oggi in conferenza stampa- è stata l’occasione per riqualificare l’offerta del master e rilanciarlo con maggiore forza”. Il biennio è completamente rinnovato. Oltre ai corsi classici come deontologia, storia e diritto, sono numerosi gli approfondimenti sui nuovi media (dai “linguaggi del web” allo “story telling” e gli incontri sulle varie declinazioni specifiche del giornalismo (culturale, sportivo, religioso, agroalimentare). In totale si parla di 23 insegnamenti con esame e 27 seminari.

Minori e webAl termine del primo anno, gli aspiranti giornalisti possono scegliere fra due indirizzi di specializzazione: “Sviluppo sostenibile” oppure “Economia e finanza”, organizzati in cinque insegnamenti per un totale di 60 ore. All’interno del biennio sono previste anche 1.700 ore di laboratorio e quattro mesi di tirocinio in redazioni esterne. I tutor giornalisti che accompagneranno gli allievi sono Giampiero Moscato, direttore responsabile della testata del master, Luciano Nigro, Massimo Gagliardi, Fabrizio Binacchi e Massimiliano Panarari. Per questo biennio sono garantite otto borse di studio grazie ai contributi di Unipol, Bper e Ordine regionale dei giornalisti. E’ possibile fare domanda per le selezioni di ammissione fino al 14 novembre. Le prove scritte si terranno il 19 e 20 dicembre, gli orali dall’11 al 13 gennaio 2017. L’avvio delle lezioni previsto per metà febbraio.

bologna-master-giornalismo“L’Ateneo di Bologna non poteva non avere il master in giornalismo- sottolinea Cammarano- e questo non è un corso tradizionale. L’Alma Mater deve essere sempre un passo avanti”. In questi due anni “abbiamo fatto un percorso difficile, irto di ostacoli: è stata dura ma ce l’abbiamo fatta”, rivendica il presidente regionale dell’Ordine, Antonio Farnè, secondo il quale le scuole di giornalismo restano “il metodo d’accesso migliore e più trasparente alla professione“. Scuole come il master di Bologna “formano a 360 gradi”, sottolinea Moscato, che richiama il compito dei giornalisti al tempo dei social: “Rifare la gerarchizzazione delle notizie”. Ma soprattutto, “c’è sempre meno bisogno di cronisti che reggano solo il microfono o il taccuino, ma di giornalisti che sappiano controbattere al potente di turno. E per questo ci vuole un’ottima formazione”. Presenti in conferenza stampa anche gli sponsor, Unipol e Bper. “Se questo master riuscirà a sconfiggere un po’ di luoghi comuni, sarà già un risultato”, commenta il presidente del gruppo assicurativo Pierluigi Stefanini. “Oggi i dati economici sono diventati di interesse comune ed è fondamentale comunicarli in modo corretto”, sottolinea Alessandro Vandelli, ad della Banca popolare dell’Emilia-Romagna.


di Andrea Sangermano, giornalista professionista

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it