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Canada, Trudeau su Ceta: “Ue decida o scelga a cosa serve l’Unione”

La Francia invece benedice: accordo equilibrato e win-win

Pubblicato:14-10-2016 16:31
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 09:10

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trudeau_01ROMA – Dure le parole del Premier canadese Justin Trudeau all’indirizzo di Bruxelles a proposito del Ceta, l’Accordo di libero scambio tra il Canada e l’Unione europea: “L’Europa non è in grado di firmare un’intesa progressista con un paese come il Canada. Ma se non ci riesce con noi- la sua domanda- con chi pensa di riuscire a fare affari nei prossimi anni?

E’ il momento che l’Europa decida a che cosa serve l’Unione“. Questo commento è giunto durante la visita di ieri del Primo ministro francese Manuel Valls che, contrariamente ad altri paesi tra cui Germania e Belgio – che hanno avanzato maggiori perplessità – ha dimostrato che Parigi sul tema ha raggiunto una grande intesa con Ottawa.

Secondo il portale di informazione ‘Radio France internationale’, Valls ha detto che “da parte della Francia non c’è ambiguità. Si tratta di un accordo equilibrato e win-win”, ossia, nel gergo dei politologi, consente ad ambo i contraenti di soddisfare le proprie aspettative di guadagno. Il Premier francese ha inoltre tenuto a sottolineare che il Ceta non presenta gli stessi punti di difficoltà dell’accordo che Bruxelles sta negoziando con gli Stati Uniti, il Ttip.


Infine ha espresso grande apprezzamento per gli sforzi dimostrati dal governo canadese in questo percorso negoziale, tra cui la piena apertura dei propri mercati interni alla concorrenza delle aziende europee. Tuttavia per l’approvazione definitiva, l’accordo necessita della firma di tutti e 27 gli Stati membri.

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