SAN MARINO – Nessuna intimidazione per le famiglie in difficoltà con il pagamento della refezione scolastica. La Direzione della Scuola dell’Infanzia e dei Servizi socio-educativi per la Prima Infanzia, insieme alla segreteria di Stato per l’Istruzione, replica alle accuse mosse nei giorni scorsi dal movimento civico Rete, precisando che la lettera inviata ai genitori degli alunni aveva il mero scopo di informarle sulle nuove procedure di riscossione degli importi non versati.
“Peraltro- chiarisce una nota- le direzioni scolastiche hanno sempre offerto la più ampia disponibilità alle famiglie in situazioni di difficoltà, cercando di individuare soluzioni per consentire la rateizzazione delle somme dovute e la dilazione dei tempi di pagamento”. Non solo: “Le situazioni di difficoltà delle famiglie- insiste infine la direzione- non hanno mai avuto alcun riflesso sul diritto dei bambini di usufruire del servizio di refezione e non è assolutamente previsto alcun intervento in tal senso”.
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