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La pista da bob di Cortina continua a dividere: lettera al Cio contro il rifacimento pre Olimpiadi

1.185 cittadini contro l'opera scrivono al Cio e Zaia chiede a Bach risposta univoca

Pubblicato:14-09-2022 15:49
Ultimo aggiornamento:14-09-2022 15:49

pista da bob cortina
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VENEZIA – Il Comitato Civico Cortina annuncia l’intenzione di inviare al presidente del Comitato olimpico internazionale (Cio) Thomas Bach una lettera contro il rifacimento della pista da bob per le Olimpiadi 2026 sottoscritta da 1.185 cittadini di Cortina. Al che il presidente della Regione Luca Zaia interviene per fare chiarezza sull’intervento infrastrutturale ma soprattutto per chiedere a Bach di esprimersi in modo univoco.

ZAIA: ORA CI ASPETTIAMO DA BACH UNA POSIZIONE CHIARA E UNIVOCA

“Nessuno si innamora delle opere pubbliche però non è nemmeno accettabile che si descrivano questi progetti come mal pensati e privi di programmazione. Visto che questo dibattito ha visto tra i protagonisti anche il Cio, dico che ci aspettiamo dal presidente Bach una posizione chiara e univoca, perché per noi è fondamentale”, afferma Zaia, spiegando che con ogni probabilità se non ci fosse stata la pista da bob di Cortina non ci sarebbe stata nemmeno la candidatura di Cortina a sede delle Olimpiadi invernali 2026, insieme a Milano.

“SENZA LA PISTA DA BOB NON CI SAREBBE STATA LA CANDIDATURA A SEDE OLIMPICA”


“Ho il massimo rispetto per le idee di tutti. Vorrei però spiegare che qui non c’è qualcuno che ha capito tutto del mondo e chi non ne ha capito niente e spreca. Se oggi abbiamo le Olimpiadi a Cortina, con una ricaduta già palpabile e un aumento del Pil stimato da prestigiose Università di almeno un miliardo di euro è per la vittoria di una candidatura che aveva come asse portante del dossier proprio il Bob”, ricorda il presidente del Veneto. Il progetto Milano-Cortina è stato scelto in quanto meno costoso, sostenibile “e con un asse portante nel bob”, prosegue Zaia secondo cui “il bob ci ha permesso di portarci a casa le Olimpiadi“, anche perché “se non avessimo avuto lo storico Bob di Cortina, il più vecchio al mondo datato 1928 e protagonista delle Olimpiadi del 1956, non avremmo presentato questa candidatura”.


“OPERA FINANZIATA CON FONDI NAZIONALI, NON DALLA REGIONE”

Tra l’altro, “vorrei ricordare agli smemorati che l’opera non è finanziata dalla Regione, ma con fondi nazionali”, conclude Zaia.

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